"L'attimo tra il calcio e il gol dura pochi secondi, ma per chi è in campo può sembrare un'eternità". Così, con queste parole, Paulo Roberto Falcao ha descritto oggi su Instagram il suo gol al Colonia.
Memorabile il gol, memorabile la partita. L'8 dicembre 1982, la Roma (che poi conquisterà il secondo Scudetto) rimonta la sconfitta per 1-0 subita nell'andata degli ottavi di Coppa UEFA. Iorio al 55' pareggia i conti. E il Divino all'89 li chiude, battendo imparabilmente Schumacher.
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In un'intervista al Corriere dello Sport, il Divino descriverà tutta la magia di quella rete: "Avrei potuto cercare l'abbraccio anche delle tribune, ma ho preferito correre verso i tifosi della Curva Sud. Un po' perché avevo segnato proprio sotto i loro occhi, ma sono corso da loro soprattutto perché costituiscono il simbolo e l'anima del tifo giallorosso, della passione popolare verso la Roma".
Tifo che sostenne la Roma dal primo all'ultimo minuto, come sempre. "Non passa lo straniero", ammoniva il Commando Ultrà Curva Sud in un leggendario striscione apparso sugli spalti la notte di Roma-Colonia. Andò esattamente così.
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