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Opta Focus - Cagliari-Roma, il festival del gol


Negli ultimi sei incroci di Serie A andati in scena tra isolani e capitolini, non solo non sono mancate le emozioni e i gol

Negli ultimi sei incroci di Serie A andati in scena tra isolani e capitolini, non solo non sono mancate le emozioni con una media di ben 4,3 reti a partita.

La squadra di Walter Mazzarri, a dispetto del penultimo posto in classifica, venderà cara la pelle, aggrappandosi alla vittoria, per 3-2, ottenuta ad aprile, con cui i sardi hanno interrotto una serie di 13 match consecutivi, senza successi, contro i giallorossi in Serie A.

Tuttavia, quello che si ritroverà di fronte la Roma nel turno infrasettimanale sarà un Cagliari fiaccato dalle tante sconfitte - sei nelle ultime 12 uscite di campionato, con una sola vittoria sul pallottoliere nel parziale - e con un bottino che conta soltanto 6 punti all’appello: nelle ultime 15 stagioni di Serie A, solo una volta (2007-18) gli isolani ne avevano raccolti così pochi dopo le prime nove partite disputate nella competizione.

Stagione V P S Punti
2006-07 1 6 2 9
2007-08 2 2 5 8
2008-09 2 1 6 7
2009-10 3 1 5 10
2010-11 2 4 3 10
2011-12 3 4 2 13
2012-13 3 2 4 11
2013-14 2 4 3 10
2014-15 2 3 4 9
2016-17 4 1 4 13
2017-18 2 0 7 6
2018-19 2 4 3 10
2019-20 4 3 2 15
2020-21 3 2 4 11
2021-22 1 3 5 6

Quali le cause di questa partenza stentata della formazione rossoblù?

Indubbiamente, il cambio di panchina che ha visto alternarsi Walter Mazzarri a Leonardo Semplici dopo la terza giornata di campionato, non sembra aver portato finora i frutti sperati. L’esasperazione della fisicità, del pressing asfissiante e intenso, orientato sull’uomo, che hanno connotato il Torino di Mazzarri non stanno plasmando invece il Cagliari.

Prova ne è l’indice PPDA dei sardi che risulta essere il più alto in questa Serie A: 16 (un indice alto denota un basso livello di pressing). Di conseguenza, anche il numero di tiri effettuati dagli isolani dopo dei recuperi offensivi è tra i più bassi del campionato: sette (peggio si sono comportate finora soltanto Fiorentina, Bologna e Salernitana).

Un approccio alla gara che si riverbera anche sul possesso palla, dato che proietta il Cagliari al penultimo posto in questa speciale classifica, con il 42% di media (migliore solo di quello della Salernitana, 41%). Ma le note dolenti, per la squadra di Mazzarri non finiscono qui.

Non solo difficoltà nel reparto avanzato, ma anche nel contenere le sfuriate delle contendenti. Quella sarda, infatti, è la squadra che ha subito più conclusioni nel torneo in corso: 152, ben 66 in più rispetto alla Roma.

Punto fermo, nonché leader tecnico e terminale offensivo del Cagliari è senza dubbio João Pedro, che in questo inizio di campionato ha messo lo zampino già in otto reti (sei gol, due assist, esattamente come l’anno scorso a questo punto della stagione), portandosi in scia del solo Ciro Immobile, saldo in vetta con 10 partecipazioni al gol.

Il brasiliano sarà l’osservato speciale, visto che cinque delle sei marcature firmate in questo torneo sono state realizzate in match casalinghi, comprese le due doppiette che lo rendono unico giocatore ad avere segnato due reti in un singolo match per due volte nella Serie A 2021-22.