"Sarà una Samp ricaricata dalla sosta natalizia, anche se la rocambolesca sconfitta interna con il Sassuolo ha un po' smorzato gli entusiasmi". Francesco Gambaro, 47 anni, uno dei giornalisti del Secolo XIX. Il quotidiano più importante di Genova.
Gli abbiamo chiesto in quali condizioni giungeranno i blucerchiati alla sfida con la Roma, domenica alle 15 allo Stadio Olimpico.
"Nonostante il ko di Marassi, c'è un po' di ottimismo in vista delle gare con Roma e Inter, che la Samp disputerà a distanza di tre giorni una dall'altra".
Si possono immaginare delle novità, tra formazione e modulo?
"L'unico grande dubbio riguarda Bereszynski, e quindi la fascia destra. Ha un problema muscolare ed è più facile che recuperi per l'Inter, piuttosto che per la Roma. La sua sostituzione apre diversi scenari. La prima ipotesi è che al suo posto giochi Yoshida. Che però non è un terzino di ruolo. Alex Ferrari lo sarebbe, ma è infortunato. C'è quindi la possibilità che a destra vada Thorsby, che Ranieri ritiene in grado di ricoprire più ruoli. D'altronde, quest'anno è già successo contro il Crotone. Per il resto, fatta eccezione per il lungodegente Gabbiadini e per Keita Balde squalificato, la squadra è al completo".
Qual è il marchio di fabbrica della Sampdoria di Ranieri?
"È una squadra molto solida. Concede poco allo spettacolo: è pragmatica come il suo allenatore. Predilige la verticalità e gioca di rimessa".
Qual è il calciatore della Samp che gli uomini di Fonseca dovranno tenere maggiormente d’occhio?
"Non è facile indicare un solo giocatore. Ci sono alcuni elementi ai quali Ranieri non rinuncia mai, come il jolly Thorsby. Potrei dire Quagliarella, ma certamente non posso definirlo fondamentale, visto che il tecnico qualche volta lo ha fatto partire dalla panchina. Forse, perché reputa che, alla sua età, non possa giocare tutte le partite. Un anno fa avrei fatto il nome di Ramirez, ma adesso sembra essere caduto un po' in disgrazia".
E qual è il giocatore che i tifosi della Samp vorrebbero togliere alla Roma?
"Direi Dzeko, che contro la Samp ha anche una buona tradizione realizzativa. Credo, però, che i blucerchiati debbano temere soprattutto la coralità del gioco della Roma. Tempo fa ho scritto un pezzo in cui esaltavo un primato dei giallorossi: la Roma è la squadra che ha mandato in gol più giocatori nei cinque maggiori campionati europei. La Roma può segnarti in qualunque momento e con qualunque calciatore".
Qual è il suo pronostico per la sfida?
"La Roma ha qualcosa in più. Ma state attenti, perché Ranieri è in grado di tirare fuori dal cilindro la mossa che non ti aspetti. Dopo i giallorossi, però, la Samp ospiterà l'Inter. E magari, allora, Ranieri si farà qualche calcolo, al momento di scegliere domenica la formazione".
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