“Questo pareggio è anche colpa nostra perché quando manca poco alla fine potevamo gestirla meglio e anche fare il secondo gol” ha esordito Garcia. “Prima di dare la colpa all’arbitro, che ha sbagliato perché Manoloas ha preso la palla, dobbiamo vedere cosa potevamo fare meglio noi. Con più pazienza e attenzione potevamo prenderci i tre punti”.
“È andata così, ma siamo rammaricati perché sono due punti persi per noi. Eravamo qua per riprendere quelli persi in casa ma ora non c'è altro da fare che pensare alla prossima partita”.
Oggi avete fatto troppi errori tipici di una squadra sotto pressione: concorda?
“Abbiamo fatto una partita seria, sappiamo che il Torino è particolare da affrontare tatticamente. Il problema del primo tempo è che non siamo stati in grado di essere pericolosi ma nella ripresa siamo andati molto meglio e abbiamo trovato il vantaggio. Nel finale era possibile gestirla meglio e mettersi al riparo da un errore facendo il secondo gol. Ma guardiamo avanti ora”.
Ci sono cattiveria e rabbia nello spogliatoio?
“Bastava esserci alla fine della gara per vedere questa rabbia. Sono tutti delusi, come me. Sul piano dell'unità e della coesione abbiamo dimostrato di essere una squadra, come sempre. Ora c'è da migliorare cosa non è andato, ma siamo andati bene anche sul piano difensivo”.
È sembrato che avete avuto difficoltà nel sviluppare l'azione: concorda?
“Loro sono molto organizzati, in casa cercano di sfruttare gli errori dell’avversario e punirti, ma devo dire che non abbiamo mai sofferto oggi: a parte una parata di Wojciech Szczesny loro non hanno creato molto. Nel secondo tempo siamo andati meglio perché siamo stati pazienti e abbiamo servito Edin Dzeko bene di testa”.
Rifarebbe la scelta di rischiare Gervinho dal primo minuto?
“Gervinho era guarito, altrimenti non avrebbe iniziato. Era previsto che giocasse un tempo e ho preferito schierarlo dall'inizio perché farlo subentrare poteva essere più pericoloso. Come sta? Domani vediamo. Speriamo non sia nulla di grave perché adesso abbiamo bisogno di tutte le nostre forze”.
Cosa manca alla Roma per vincere lo Scudetto?
“Il nostro obiettivo è di lottare in alto. Abbiamo perso ancora un po' di strada ma per fortuna siamo ancora nel girone d'andata e abbiamo tempo per recuperare. C’è poi anche la Champions che ci mangia un po' di energie ma oggi i ragazzi hanno dimostrato di essere concentrati solo sul campionato. Adesso dobbiamo ritrovare continuità e sfruttare le opportunità, quando ci sono, di vincere le partite e oggi ce ne sono state”.
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