Cosa vi ha insegnato la rocambolesca gara di andata?
“Ci ha confermato le cose che abbiamo studiato del Bayer Leverkusen. La squadra tedesca ha infatti buone doti in attacco e debolezze in difesa. Il risultato di quella sera è quindi stato un risultato che potevamo aspettarci, vista l’attitudine mostrata in precedenza delle due squadre fino a quel momento: anche noi segnavamo tanto, come loro. Ciò non toglie che in difesa potevamo fare meglio sul piano collettivo. Domani non c'è scelta, dobbiamo vincere. L’atteggiamento sarà questo, semplicemente fare di tutto per cercare di prendere i tre punti”.
La Roma è quasi in testa al campionato ma ultima nel girone di Champions: come lo spiega?
“La Champions League è un mini campionato, ogni partita vale di più. Ripeto, domani dobbiamo vincere per prendere punti e avvicinarsi così alla qualificazione agli ottavi. La situazione è questa, al momento nessuno è qualificato e nessuno è fuori: ci serve una vittoria e intendiamo ottenerla domani”.
Quali sono le condizioni di De Rossi e Keita?
“Il quadro è chiaro e ve lo comunico. Keita non è ancora pronto per scendere in campo. De Rossi invece giocherà. Per me non c'è nessuna partita oltre quella di domani, mi concentro quindi solo su quella e non penso alle successive ora”.
Il Prefetto Gabrielli sulla questione delle curve all’Olimpico ha detto che le società non stanno collaborando. Che ne pensa?
“Ci siamo già espressi tutti qui alla Roma in merito. Io penso che le grandi serate di calcio vanno giocate con uno stadio pieno. Ripeto, la società e io abbiamo già parlato. Oggi mi concentro sul Bayer e non è quindi questo il momento adesso per parlare di questo”.
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