Serie A, Domenica, 15 DIC, 18:00 CET
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Spalletti: “Oggi solo complimenti alla mia squadra”

Spalletti: “Oggi solo complimenti alla mia squadra”

Dopo la sconfitta di Madrid, Luciano Spalletti aveva chiesto una prova di carattere ai suoi ragazzi e dopo la vittoria per 2-1 in trasferta sull’Udinese il tecnico giallorosso ha elogiato la prestazione dei suoi

Dopo la sconfitta di Madrid, Luciano Spalletti aveva chiesto una prova di carattere ai suoi ragazzi e al termine della vittoria per 2-1 in trasferta sull’Udinese il tecnico giallorosso ha elogiato la prestazione dei suoi.

“Oggi faccio solo i complimenti alla mia squadra”, ha dichiarato l’allenatore toscano. “Conoscevo il rischio del contraccolpo che può dare l’uscita da una competizione come la Champions. Quello di oggi era un match delicato e invece i ragazzi hanno lavorato in maniera corretta e si sono fatti trovare pronti in una partita insidiosa, hanno fatto le loro giocate, condotto la partita bene e hanno vinto meritatamente.

Due gol, due belle azioni corali, con Florenzi protagonista di una rete da applausi.

“Nell’1-0 Momo con quel passaggio a Dzeko ha ingannato a metà strada i difensori avversari che stavano facendo il fuorigioco. Il secondo è una grande azione di squadra, giocata sui piedi, uno che attacca lo spazio dietro la linea difensiva dall’esterno come Florenzi e c’è tutta la qualità di questo ragazzo: una tecnica tale che ogni tanto tira fuori dei numeri pazzeschi. È un gol bellissimo”.

Spalletti ha ritrovato Dzeko, dal quale aveva richiesto una risposta sul campo.

“Avevo chiesto una reazione a Edin e ci ha fatto vedere che è capace di certe cose e può farne delle altre. Per cui, dopo oggi, la maglia gli si ridà”.

“Io ho una squadra che sa giocare a pallone e che sa tenere il pallone tra i piedi e togliere la tranquillità degli schemi difensivi degli avversari. Dobbiamo far rimpossessare i nostri calciatori delle loro qualità. Diventa un discorso psicologico: devono capire cosa vuol dire vivere dentro un club così importante e vivere in una città così importante. Quella è la cosa primaria: se loro pensano a quello viene tutto di conseguenza, come sta già succedendo. Oggi hanno giocato un bel calcio e io li ho applauditi spesso”.