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Visti dall’avversario: Milan

Visti dall’avversario: Milan

Stefano Scacchi, giornalista de la Repubblica di base a Milano, ci racconta la non esaltante stagione rossonera e ci svela quali sono i due giallorossi che il Milan deve temere di più in vista dell’ultimo turno di campionato a San Siro…

Siamo praticamente arrivati al termine del campionato: un voto alla stagione del Milan?

“Una stagione insufficiente, da 4 in pagella, visto che è stata deludente sotto ogni punto di vista. Per quel che riguarda la classifica innanzitutto, dato che i rossoneri rischiano di non arrivare nemmeno tra le prime sei, obiettivo minimo indispensabile, con l’aggravante di non aver nemmeno giocato nel corso dell’anno le coppe europee al contrario delle sue avversarie dirette. Oltre a questo in questi mesi il Milan non ha mai mostrato un gioco apprezzabile, non ha valorizzato i giocatori in rosa e non ha sfruttato a pieno gli acquisti e gli investimenti nella rosa fatti in estate”.

Il top e il flop dei nuovi acquisti di questa stagione rossonera?

“Nonostante la stagione non positiva del reparto difensivo dico che Alessio Romagnoli ha fatto vedere, al suo primo anno da titolare in un grande club, di essere un giocatore di qualità e prospettiva, mostrando di reggere l’impatto con un palcoscenico mai semplice come quello di San Siro. Tra quelli che hanno deluso di più, probabilmente il nome principale è Andrea Bertolacci: nonostante si veda che sia un giocatore forte e generoso, dal centrocampista ci si aspettava di più”.

Visti dall’avversario: Milan

Chi è stato il migliore giocatore della rosa del Milan questo anno?

“Dico Juraj Kucka: il centrocampista è stata la sorpresa stagionale, visto che i riflettori ad inizio anno di certo non erano puntati su di lui. Lo slovacco è stato costante e continuo nel rendimento stagionale tenendo in alcune gare la squadra sulle sue spalle. Quando non ha giocato infatti la sua assenza si è sentita in mezzo al centrocampo rossonero. Molti potrebbero indicare Gianluigi Donnarumma come migliore, ma io dico Kucka perché davvero ha avuto un rendimento costante e di qualità. Il portiere, nonostante i suoi 17 anni, ha sì mostrato una personalità e una forza incredibile in campo, ma ha anche commesso qualche errore. Sicuramente avrà grandi margini di miglioramento, visto che di numeri uno giovani e forti in circolazione non ce ne sono molti in Europa”.

Quale è stata la migliore prestazione stagionale del Milan e perché?

“La vittoria per 3-1 all’Olimpico contro la Lazio di novembre, grazie alle reti di Mexes, Bertolacci e Bacca, perché in quella occasione gli uomini allora allenati da Sinisa Mihajilovic, sostituito a metà aprile da Cristian Brocchi in panchina, avevano davvero giocato bene, proponendo un calcio offensivo e mostrando di poter controllare la gara dal primo all’ultimo minuto. Quella partita, anche per la qualità del gioco mostrato, sembrava poter dare una svolta alla stagione rossoneri, ma così non fu”.

Quale è invece stata la peggiore gara e cosa è andato particolarmente male in quella occasione?

“Nonostante il Milan abbia subito sconfitte pesanti, su tutte lo 0-4 interno col Napoli, come peggiore prestazione cito il pari interno 0-0 con il Carpi dello scorso 21 aprile quando a San Siro si è vista una delle partite più brutte degli ultimi anni dal punto di vista dei contenuti calcistici. Pochissimi spunti offensivi, ritmo basso e molta svogliatezza in campo: insomma, una gara da dimenticare per il Milan, nonostante non sia stata una sconfitta”.

Cosa le piace di più della Roma del nuovo corso Spalletti?

“La cosa più impressionante, oltre alla grande serie di risultati ottenuta dalla Roma da febbraio ad oggi, è legata al fatto che, dopo sole due settimane dal ritorno di Spalletti sulla panchina giallorossa, si potevano rivedere in campo gli stessi spettacolari movimenti che avevamo apprezzato anni fa con la prima esperienza del tecnico toscano nella capitale. Il gioco di Spalletti ha una riconoscibilità davvero pazzesca”.

Visti dall’avversario: Milan

Quale è il giocatore della Roma che i tifosi del Milan dovranno temere di più?

“El Shaarawy, visto che con la squadra di Spalletti è tornato a giocare come sa e a segnare con continuità. Al di là della squadra di appartenenza, quando si vede un bel giocatore come lui tornare a giocare ai suoi livelli è sempre un piacere. Detto questo, vedere il Milan che non arriva in Europa League per colpa di un gol decisivo di El Shaarawy potrebbe essere un colpo al cuore per i fan rossoneri”.

Se tu potessi scegliere un giocatore della Roma da aggiungere alla rosa del Milan, quale sceglieresti e perché?

“Scelgo Kevin Strootman perché ai rossoneri manca terribilmente un organizzatore di gioco in mezzo al campo come lui, visto che Riccardo Montolivo non riesce più a fare come in passato questo lavoro di cucitura e creazione della manovra. E’ bellissimo vedere giocare l’olandese, che tra l’altro il Milan aveva inseguito nell’estate che poi lo aveva visto passare in giallorosso”.

Quale è il tuo pronostico per la gara di San Siro?

“La Roma farà di tutto per provare fino alla fine ad accaparrare il secondo posto e quindi cercherà la vittoria a tutti i costi. Anche il Milan ha delle motivazioni per la qualificazione in Europa League anche se credo che probabilmente nemmeno la vittoria garantirebbe ai rossoneri il sesto posto, visto che immagino che il Sassuolo, diretto rivale dei milanisti, batta l’Inter nell’ultimo turno. Premesso questo ed essendo la squadra di Spalletti molto più in palla di quella di Brocchi, io dico che vincerà la Roma… per 1-2”.