La fondamentale vittoria per 2-1 sulla traballante Udinese consente alla Roma di sigillare il terzo posto, l’ultima piazza in Serie A a dare accesso alla Champions League. Dopo aver schiacciato la Fiorentina per 4-1 la scorsa settimana, vittoria che ha consentito ai giallorossi di scavalcare in classifica la squadra di Paulo Sousa, i tre punti colti a Udine hanno un significato particolare, specialmente dopo l’inatteso passo falso interno della Fiorentina contro il Verona ultimo della classe. Ora, con cinque punti di vantaggio su Fiorentina e Inter, lo scontro diretto della prossima giornata contro i nerazzuri appare come una ghiottissima occasione per consolidare ulteriormente la terza posizione in graduatoria.
Sebbene la Roma non fosse al meglio contro la difensivista Udinese, la squadra di Spalletti ha comunque fatto il necessario per assicurarsi una comoda vittoria. Con l’Udinese, che si è accontentata di restare bassa e giocare con dieci uomini dietro la linea della palla, a volte è stato tutt’altro che facile per la Roma trovare degli spazi. Ma i movimenti intelligenti di Edin Dzeko e di Diego Perotti in particolare, hanno consentito di far spostare la difesa bianconera, creando spazi invitanti. Inoltre, la corsa e il dinamismo di Stephan El Sharaawy e Mohamed Salah sulle fasce hanno costantemente allungato la difesa avversaria. Il sostegno fondamentale dei terzini Lucas Digne e Alessandro Florenzi ha senza dubbio reso le cose più semplici. Ora, dopo aver conquistato otto vittorie consecutive in campionato, gli uomini di Spalletti hanno dimostrato di poter fare bottino pieno anche non giocando al meglio e questo è un segno inequivocabile che ci troviamo di fronte a una squadra talentuosa.
In assenza di Antonio Rudiger, che ha giocato meravigliosamente nelle gare precedenti il suo infortunio, Ervin Zukanovic continua a dimostrare di essere una riserva su cui fare affidamento per il reparto arretrato della Roma. Il bosniaco ha fatto seguito alla prestazione ordinata fornita la scorsa settimana contro il Real Madrid, fornendo una prova di qualità a fianco dell’eccellente Kostas Manolas. Zukanovic, in grado anche di ricoprire il ruolo di terzino, ha avuto la meglio in quattro duelli aerei, vinto quattro contrasti e registrato la bellezza di otto disimpegni mentre, assieme a Manolas, teneva a bada Cyril Threau senza troppi affanni. La sua abilità nel possesso palla, inoltre, ha fatto sì che Zukanovic completasse il 90% dei passaggi effettuati. Senza dubbio, il suo acquisto a gennaio si è rivelato una mossa molto astuta da parte del club giallorosso.
Sebbene le cose non siano sempre girate per il verso giusto quest’anno, è innegabile che l’attaccante bosniaco sia ancora un talentuoso attaccante. E contro l’Udinese ha fatto vedere perché. Sfruttando al meglio le sue qualità, Edin Dzeko ha tenuto la palla in avanti in maniera eccezionale, distribuendola agevolmente e creando situazioni di gioco invitanti per i compagni. I suoi astuti movimenti, che costringevano il diretto avversario ad abbandonare la posizione, creavano spesso spazi per El Shaarawy, Diego Perotti e Salah, che non tardavano a sfruttarli. La rete realizzata è stata il giusto premio per l’impegno profuso sul campo.
Sebbene non sia stato più di tanto chiamato in causa, Wojciech Szczesny si è fatto notare con alcune parate decisive. Il portiere in prestito dall’Arsenal, che ha recentemente affermato di essere molto felice a Roma, si sta facendo sicuramente una reputazione nella Capitale.
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