Nome: Tao Yang
Età: 34
Città: Shanghai
Paese: Cina
Dove sei cresciuto?
“Il mio luogo di nascita è Nanjing in Cina, poi sono andato all’Università nel New Brunswick, in Canada, quando avevo 18 anni”.
Perché hai scelto la Roma?
“Per via della tradizione di avere giocatori locali e per la bellissima mentalità calcistica: quella di provare sempre a far gol. Inoltre i tifosi migliori al mondo sono in Curva Sud. E infine, amo questa bellissima città”.
Qual è il tuo primo ricordo della Roma?
“Una bella maglia da calcio. Mi piacciono il giallo e il rosso e il logo della testa del lupo è molto bello per un teenager”.
Chi è stato il tuo primo eroe della Roma e perché?
“Abel Balbo. E’ stato uno dei migliori attaccanti alla fine degli anni ‘90, periodo in cui mi sono innamorato della Roma”.
Chi è stato il tuo allenatore preferito alla Roma e perché?
“Fabio Capello, l’ultimo con cui abbiamo vinto uno Scudetto”.
Qual è stato il punto più basso da tifoso della Roma?
“La finale di Coppa Italia del 2013 persa contro la Lazio. Quel giorno non abbiamo vinto la decima Coppa Italia e quindi niente stella d’argento sul petto. Ma ciò che è peggio è che i nostri rivali del derby hanno vinto quella partita per poi venire in Cina a giocarsi la Supercoppa”.
Sei mai andato a vedere una partita della Roma? Se sì, qual è il tuo ricordo della prima partita?
“La mia prima partita della Roma è stata nel 2012: il Roma-Sampdoria del 27 settembre. Nonostante il pareggio per 1-1, Totti ha segnato il suo gol n. 216 nel giorno del suo compleanno! Ero in Curva Sud con i tifosi e ho alzato la mia sciarpa giallorossa quando tutti cantavano ‘Roma, Roma, Roma!’. Spero di essere là quando vinceremo il prossimo scudetto.
Nello stesso giorno hai anche ottenuto una delle cose più importanti della tua vita…
“Ho chiesto alla mia amata ragazza di sposarmi mentre eravamo in un salottino VIP dello Stadio Olimpico e lei ha detto SI!”
“Eravamo in vacanza a Roma, la mia città preferita e improvvisamente ho pensato che se avessi chiesto in questa città all’amore della mia vita di sposarmi sarebbe stato tutto molto romantico: la Città Eterna testimone del nostro amore infinito. E allora mi sono deciso a farlo”.
“Con una scusa, la mattina dopo sono andato presto allo stadio da solo. Lo staff della Roma mi ha aiutato moltissimo, procurandomi champagne e fiori, poi ho acquistato un anello di Cartier in un negozio in centro. Era tutto pronto”.
“Ero piuttosto nervoso e timido nel confessare il mio amore davanti a tutta quella gente, ma eravamo a Roma, nello Stadio Olimpico, un luogo dove nulla è impossibile e, per fortuna, lei mi ha detto di sì!”
Dov’eri quando la Roma ha vinto il suo ultimo scudetto?
“A casa a Nanjing, pochi mesi prima di partire per il Canada. Ricordo di aver pianto dopo il fischio finale”.
C’è un gruppo di tifosi appassionati della Roma nella tua città?
“Sì, ogni tanto ci troviamo per guardare le partite insieme, come l’ultimo derby della Roma”.
Qual è la squadra che preferisci veder battuta dalla Roma?
“La Lazio, ovviamente. Quando vinciamo mi rimane la felicità addosso anche a settimane di distanza!”
Cosa rende la Roma così speciale per te?
“Amo la città, i tantissimi luoghi storici ti fanno sentire eterno e senza tempo. Inoltre la Roma è una squadra che non si arrende mai. Mi piace il suo spirito”.
Cosa vuol dire Totti per te?
“Totti vuol dire Roma. No Totti, no party”.
Chi è il tuo attuale giocatore preferito e perché?
“De Rossi. Dà sempre il 120% quando gioca e, quando non gioca, guarda le partite con la passione di un tifoso duro a morire”.
Se potessi incontrare una persona qualsiasi della Roma – del passato e del presente – chi vorresti che fosse e perché?
“Totti, vorrei ringraziarlo per tutto ciò che ha fatto per la Roma, per la città e per i tifosi”.
Cosa ti rende più fiero di essere un tifoso della Roma?
“Forse non avremo tutti i titoli che hanno gli altri, ma Roma vuol dire tradizione – un grande eredità, da Totti a De Rossi e Florenzi, e una gran passione per il calcio”.
Per concludere, quale potrebbe essere il tuo giorno perfetto da tifoso della Roma?
“Vedere la nostra squadra vincere lo scudetto nel nostro nuovo stadio”.
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