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Nainggolan: “Ci è mancata la cattiveria”

Nainggolan: “Ci è mancata la cattiveria”

È stata una Roma senza cattiveria, quella che secondo Radja Nainggolan è uscita con un solo punto da Bergamo dopo il 3-3 di Bergamo contro l’Atalanta

È stata una Roma senza cattiveria, quella che secondo Radja Nainggolan è uscita con un solo punto da Bergamo dopo il 3-3 contro l’Atalanta.

"Oggi ci è mancata cattiveria davanti la porta, occasioni le abbiamo avute e ci vuole un po’ di più da tutta la squadra”, ha dichiarato il centrocampista belga.

Dopo essere passati in vantaggio per 2-0 grazie ai gol di Digne e allo stesso Radja, gli uomini di Spalletti hanno subito la rimonta dell’Atalanta, per poi riuscire a trovare il pareggio grazie al destro di Francesco Totti.

“Dopo il 2-0 abbiamo cercato di continuare a giocare, a offrire calcio: stavamo bene in campo. Poi prendi l’1-2 e il gol del pareggio: da quel momento in poi diventa una partita difficile. Siamo andati sotto 3-2 e alla fine l’unico punto positivo è che abbiamo recuperato il risultato e non abbiamo perso”.

Un pareggio che profuma di sconfitta?

“Sì, siamo andati in vantaggio 2-0 e poi ci sono state due ingenuità nostre. Oggi abbiamo sbagliato tanto. In questi momenti comunque sia quando possiamo approfittare non lo facciamo, questa magari è la mancanza di questa annata in generale, se oggi vincevi tenevi l’Inter indietro e ora invece inizia essere più difficile”.

Problema di testa o di pressione?

“Dopo il 2-0 abbiamo cercato di continuare a giocare, a offrire calcio: stavamo bene in campo. Poi prendi l’1-2 e il gol del pareggio: da quel momento in poi diventa una partita difficile dalla quale puoi uscire sia con una vittoria sia con una sconfitta. Siamo andati sotto 3-2 e alla fine l’unico punto positivo è che abbiamo recuperato il risultato e non abbiamo perso".

Ora occhio al terzo posto…

“Scendiamo in campo tutti con l’intenzione di vincere ogni partita: ora dipende ancora di più da noi, perché l’Inter accorcia le distanze. Pensiamo a vincere tutte le partite fino alla fine e poi vediamo”.