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Rudiger: “Dobbiamo credere al secondo posto”

Rudiger: “Dobbiamo credere al secondo posto”

Per il difensore giallorosso la Roma ha le possibilità di sperare nel secondo posto e deve provare a raggiungerlo

Per Antonio Rudiger la Roma ha le possibilità di sperare nel secondo posto e deve provare a raggiungerlo.

Il difensore tedesco, dopo la vittoria giallorossa nel Derby e il contemporaneo stop del Napoli a Udine, sostiene che i giallorossi devono provare a vincere tutte le partite rimaste in campionato per poter sperare di superare gli azzurri.

“Dobbiamo credere al secondo posto” ha confessato Rudiger stamattina ai microfoni di Roma Radio. “Come ha detto Spalletti, il nostro obiettivo deve essere quello di disputare sempre la Champions League e il modo migliore per riuscirci è la qualificazione diretta. Abbiamo 4 punti di distanza dal Napoli, che dovrà giocare con noi e anche contro la Fiorentina. Abbiamo delle possibilità per farcela ma dobbiamo fare il nostro dovere vincendo tutte le partite”.

Com'è il giorno dopo il derby vinto?

“Mi sento molto bene, sono molto felice di aver vinto il mio secondo derby. E' un piacere vedere i tifosi raggianti per questa vittoria”.

Sei nella lista dei calciatori che hanno 2 presenze e 2 vittorie nel derby…

“Speriamo di continuare così, perché sono partite speciali e io voglio sempre vincere partite speciali come queste”.

Nel primo tempo la Roma poteva segnare di più, nella ripresa ci sono stati 10 minuti di sbandamento.

“E’ vero: nel primo tempo abbiamo disputato un'ottima partita, ma avremmo dovuto segnare più gol e chiuderlo avanti almeno 3-0. Nella ripresa abbiamo avuto alcuni momenti difficili, siamo stati fortunati, ma a volte serve anche essere esserlo. Dio era dalla nostra parte”.

Spalletti ti ha spostato sulla destra, inserendo Zukanovic e mettendo avanti Florenzi, che poi ha segnato da quella posizione.

“Sì, il tecnico ha indovinato anche questa mossa, spostando me a destra e avanzando Florenzi. E' stato sicuramente un buon cambio da parte del tecnico”.

Come va l'intesa con Manolas?

“Migliora sempre di più. Prima ci conoscevamo poco, ora l'intesa si sta affinando anche grazie al lavoro tattico che facciamo con i difensori”.