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Mondo Roma No.8: Iraq

Mondo Roma No.8: Iraq

Molto prima di lasciare l’Iraq per trasferirsi in Australia, Ibrahim Daniel, nato e cresciuto a Baghdad, si è innamorato della Roma. Ecco la sua storia…

Dove sei cresciuto?

“Sono cresciuto a Baghdad, Iraq, e poi mi sono trasferito in Australia quando avevo 11 anni. Adesso vivo a Sydney”.

Perché hai scelto la Roma?

“Tifo per l’AS Roma principalmente grazie alla leggenda vivente, Francesco Totti”.

Qual è il tuo primo ricordo della Roma?

“Il mio primo ricordo è la Roma che vince lo Scudetto”.

Mondo Roma No.8: Iraq

Chi è stato il tuo primo eroe della Roma e perché?

“Il mio solo e unico eroe è Francesco Totti. Non è soltanto il miglior giocatore italiano di sempre ma è anche una persona umile con tanta personalità e che dimostra amore e apprezzamento non soltanto nei confronti del suo club ma anche della sua famiglia e dei suoi tifosi”.

Chi è il tuo allenatore della Roma preferito fino a oggi e perché?

“Il mio allenatore preferito è Fabio Capello. E’ stato un grande allenatore, ha vinto lo scudetto e ha attirato grandi acquisti come Gabriel Batistuta e Walter Samuel”.

Qual è stato il momento più difficile da tifoso della Roma?

“Il 10 aprile 2007, quando abbiamo perso 7-1 contro il Manchester United ai quarti della UEFA Champions League”.

Hai mai visto una partita della Roma dal vivo? Se sì, qual è il tuo ricordo della prima partita che hai visto?

“Martedì 29 luglio 2014, un giorno molto speciale, uno dei migliori che rimarrà nei miei ricordi per sempre. Ho viaggiato da Sydney a Dallas, Texas negli Stati Uniti per vedere l’incontro tra AS Roma e Real Madrid. La Roma ha vinto 1-0 con un gran gol di Totti; l’ho sentito come se fosse un regalo per me da parte del Capitano! In effetti Francesco mi aveva notato visto che avevo preparato uno striscione per lui che diceva: ‘Totti, sono venuto da Sydney solo per te. Voglio incontrarti, ti prego!’”.

Mondo Roma No.8: Iraq

Quali squadre vorresti vedere battute dalla Roma?

“L’Inter e la Juventus”

Cos’è che rende la Roma così speciale per te?

“La Roma per me è molto speciale non solo perché c’è un grande allenatore e una grande squadra, ma perché, a livello di club e di staff, la Roma è molto attaccata ai suoi tifosi. Sono orgoglioso di essere un fan della Roma”.

Cosa vuol dire Totti per te?

“Totti vuol dire tutto per me. Potrei scrivere pagine e pagine sul significato che ha per me e su quanto lo ammiro, è la mia fonte di ispirazione. Quando vedo Totti ricordo me stesso a 10 anni e il viaggio che ho fatto crescendo e seguendo la Roma e Francesco. Quando penso ai suoi successi, sono molto più motivato a lavorare sodo. Ormai la gente mi chiama ‘Mr. Totti’ visto che a casa tutti sanno chi è il mio idolo ormai da tanti anni, anzi, ho praticamente conservato tutte le foto e tutti gli articoli su Totti dal 2001 a oggi”.

Mondo Roma No.8: Iraq

Se potessi incontrare un personaggio della Roma del passato o del presente, chi vorresti e perché?

“Vorrei incontrare Totti di nuovo! L’ho incontrato sull’ascensore del Langham Hotel di Melbourne dopo la partita contro il Manchester City della scorsa estate. Quanto vorrei tornare indietro nel tempo per rivivere quel momento. Ero molto nervoso quando chiesi a Totti di farmi una foto con lui. Tuttavia, quando Daniele De Rossi e Kevin Strootman e il resto dei giocatori sull’ascensore si accorsero che non indossavo solamente una maglia della Roma, ma proprio una con scritto TOTTI sul retro, allora mi hanno salutato e hanno incoraggiato Francesco a farsi una foto con me”.

Cosa ti rende fiero di essere un tifoso della Roma?

“Il calcio è la mia passione, sono davvero fiero di essere un tifoso dell’AS Roma perché è una grande squadra che tutti gli anni lotta per lo Scudetto e per la Coppa Italia. Inoltre siamo spesso la cenerentola della UEFA Champions League. Sono davvero fiero della Roma!”

Per concludere, quale sarebbe il tuo giorno perfetto da tifoso della Roma?

“Per fortuna penso di aver vissuto il giorno perfetto da tifoso dell’AS Roma durante l’estate scorsa. Sono stato abbastanza fortunato da veder giocare la mia squadra e dopo la partita ho incontrato l’unica persona che avrei voluto incontrare in questo mondo, il mio eroe, la mia ispirazione nella vita, la leggenda in carne e ossa… Francesco Totti”.