Mercoledì sera la Roma ritorna in campo dopo il passo falso di Firenze, dove ha interrotto una serie positiva di risultati che durava da venti turni in Serie A. Allo Stadio Olimpico arriva il Crotone, squadra che proprio domenica ha trovato il primo punto grazie al pari con il Palermo.
Abbiamo fatto due chiacchiere con Vincenzo Saporito e Francesco Bruno di forzacrotone.it per conoscere meglio i nostri avversari del quinto turno di campionato.
Per il Crotone questo è il primo anno di storia in A dopo la storica promozione dello scorso anno dalla serie cadetta: com’è andata la preparazione estiva alla nuova stagione?
“C’è grande entusiasmo per questo primo anno nella massima serie. Quella appena terminata è stata una grande estate in attesa della gioia di poterci confrontare contro i campioni ammirati tanti anni in TV. La preparazione atletica della squadra, iniziata pochi giorni dopo l’annuncio di mister Nicola, è stata svolta al fresco della Sila calabrese in una località poco distante da Crotone. Questo ha permesso ai tifosi di poter seguire anche gli allenamenti. Sin dalle prime amichevoli si respirava l’entusiasmo per poter finalmente gareggiare in una categoria superiore, con molti tifosi al seguito. Clima passionale poi salito alle stelle con l’amichevole del 6 agosto contro l’Atletico Madrid. Unica nota stonata di questo inizio di avventura in A, il problema della mancata agibilità dello stadio di casa, visto che il Crotone ha dovuto giocare i primi turni in campo neutro a Pescara: questo fatto ha inevitabilmente smorzato i toni per non aver ancora avuto la possibilità di disputare una partita in casa”.
Sono state giocate le prime 4 giornate di campionato: quale è il tuo giudizio su questo inizio di stagione degli uomini di mister Nicola?
“4 partite e 1 punto. È ovvio che il primo impatto con la Serie A è stato duro. La rosa della squadra vede una parte di questa composta dal blocco protagonista della promozione dello scorso anno dalla B a cui è stato aggiunto un buono innesto di giocatori di categoria. Non tutti i giocatori conoscono quindi la A e le sue insidie, ma la squadra è compatta e non mollerà tanto facilmente. Il Crotone ha l’obiettivo della salvezza: dovrà conquistare i suoi punti sudando forse il doppio rispetto ad altre squadre, ma venderà cara la pelle”.
Come giudichi il mercato estivo del Crotone?
“È un buon mercato. Sono rimasti alcuni protagonisti della splendida promozione dello scorso anno come Cordaz, Ferrari, Claiton e Palladino, senza dimenticare i vari Capezzi, Fazzi, Martella e Salzano. In più sono arrivati calciatori che possono aiutare il Crotone a conquistare la salvezza, gente di esperienza come Rohden , Ceccherini, Rosi, Mesbah, Tonev. Ottimi infine i colpi arrivati l’ultimo giorno di mercato come Trotta, Falcinelli e Rosi. Si è quindi costruito un gruppo molto affiatato, sono ragazzi che hanno voglia di crescere e di fare bene”.
Da un punto di vista tattico, che modulo pensi adotterà il Crotone contro la Roma?
“Mister Nicola non ha snaturato molto il modulo rispetto alla passata stagione, quando l’allenatore era Juric, ora sulla panchina del Genoa. Il tecnico punta sul 3-4-3 che all’occorrenza può diventare un 3-5-2. Credo che contro la Roma mister Nicola potrebbe proporre un modulo più difensivo, ma che non discosta molto dalla sua idea di calcio che rimane abbastanza offensiva”.
Quale è il giocatore della Roma che i tifosi del Crotone dovranno temere di più?
“La Roma ha tante individualità, tanti campioni. Lì in mezzo spiccano nomi da mostri sacri del calcio. Da Nainggolan a Strootman a Perotti, De Rossi e Totti, senza contare che dietro c’è un Manolas strepitoso. Crediamo che Spalletti faccia tanto turnover ma il Crotone deve temere solo se stesso, il calcio è bello perché a volte anche Davide (Nicola) potrebbe battere Golia (Spalletti)”.
Tenendo conto della rosa del Crotone, se potessi togliere un giocatore alla Roma per farlo giocare nella squadra di Nicola, chi sceglieresti e perché?
“Florenzi, senza dubbio. È sbocciato calcisticamente a Crotone e nessuno lo ha dimenticato. È un predestinato, presto diventerà oggetto del desiderio dei club più forti del mondo”.
Quale è il tuo pronostico per la gara di mercoledì sera?
“È dura, ma dove si firma per un pareggio?”.
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