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Dzeko e la sua seconda stagione alla Roma: “Con Spalletti posso solo migliorare”

Dzeko e la sua seconda stagione alla Roma: “Con Spalletti posso solo migliorare”

Un nuovo inizio, con Spalletti al suo fianco. Edin Dzeko non ha dubbi: la sua avventura con la Roma non potrà che migliorare

Anche perché, per sua stessa ammissione, quella appena trascorsa nella Capitale non è stata di certo la sua migliore stagione.

Con gli otto gol segnati in Serie A, nonostante molti di questi siano stati pesanti – basti pensare al colpo di testa contro la Juventus alla seconda giornata o il suo primo gol al Derby – l’attaccante bosniaco non sente di aver raggiunto gli obiettivi che lui e molti tifosi si erano prefissati.

La preparazione con Luciano Spalletti, però, sta dando al centravanti bosniaco la possibilità di entrare ancora di più nei meccanismi richiesti dal tecnico giallorosso. Senza dimenticare che a febbraio, poi, nella sua vita c’è stata una svolta, grazie alla nascita di Una, la sua primogenita.

“Adesso le cose sono cambiate ed è tutto merito della nuova arrivata!”, ha dichiarato l’attaccante ad asroma.com a proposito della figlia. “In estate è stato bello passare del tempo con la mia famiglia”.

“La paternità ti cambia ogni prospettiva di vita. Se a volte sono arrabbiato o nervoso per il mio lavoro, quando torno a casa passa tutto”.

Dzeko e la sua seconda stagione alla Roma: “Con Spalletti posso solo migliorare”

"Lo scorso anno l'ho aiutato tantissimo. È importante che abbia la volontà di restare alla Roma. Se manterrà queste intenzioni sarà il centravanti titolare della Roma"

- Luciano Spalletti

Sulla sua prima stagione nella Capitale, Edin ha agguiunto: “Si trattava del mio esordio in Italia e mi sono dovuto adattare: è stato un po’ più difficile del previsto. Ma ora mi sento pronto per la nuova stagione”.

“L’ultima stagione non sono riuscito a fare la preparazione con la squadra, e non ho potuto giocare le amichevoli pre-campionato. Questo ha reso le cose leggermente più complicate del previsto. Ora sono con lil gruppo dall’inizio e questo dettaglio è importantissimo per me. Al momento mi sento in forma e voglio proseguire con questo lavoro”.

La storia, del resto, è dalla parte di Dzeko e della Roma: nelle sue ultime tre avventure – Teplice, Wolfsburg e Manchester City – il bottino dell’attaccante è stato molto più prolifico alla seconda stagione.

Al Teplice iniziò con tre reti, al suo esordio nel campionato ceco, mentre l’anno successivo i gol segnati furono 13. Simile ruolino al Wolfsburg (otto alla prima, 28 alla seconda stagione), che lo portò alla vittoria della Bundesliga nel 2008-09.

Arrivato al Manchester City, i primi sei mesi alla Premier fruttarono due gol, mentre nella prima stagione intera arrivarono 14 reti e la conquista del titolo.

Il primo a conoscere queste statistiche è Dzeko stesso.

“È sempre la migliore”, scherza non appena sente la frase “seconda stagione”. “Sì, lo so. La Serie A è un campionato più difensivo di tutti gli altri ed è per questo che per noi attaccanti il lavoro diventa più complicato”.

“Avevo bisogno di questo primo anno, anche se volevo senza dubbio far meglio. Ma ho comunque segnato otto gol e ora voglio vedere cosa riesco a fare quando sarò al top della forma”.

“Non sono il classico centravanti che aspetta la palla in area. Mi piace muovermi per liberarmi del difensore che mi marca”.

“Sto facendo anche un lavoro personalizzato con Spalletti dopo gli allenamenti con il gruppo, ci concentriamo sulle finalizzazioni e questa cosa non può che aiutarmi a migliorare”.

“In ritiro abbiamo faticato e abbiamo fatto anche tante sessioni tattiche. È tosta la preparazione, si lavora tanto, ogni giorno due sessioni, ma passiamo anche tanto tempo con il pallone, la cosa che ovviamente ci piace di più. Anche per questo c’è tanta serenità nel gruppo: queste sedute piacciono a tutti”.

Dzeko e la sua seconda stagione alla Roma: “Con Spalletti posso solo migliorare”

“Mi piace giocare con Dzeko, è un centravanti fisico ma è un giocatore che aiuta anche molto la squadra. Non ha avuto tanta futura la scorsa stagione. Personalmente lo considero un grande giocatore”.

- Mohamed Salah

Per Dzeko non è il caso di prefissarsi degli obiettivi, ma il playoff di Champions League rappresenterebbe il modo migliore per iniziare la stagione: “Cerco di non parlarne mai prima dell’inizio di una stagione, ma penso che la cosa più importante per il Club e per i tifosi sia di portare a casa queste due partite del playoff per riuscire a qualificarci per la Champions e per giocare bene. Questo porterebbe le cose a nostro favore”.

A Pinzolo non è passato in secondo piano l’affetto dimostrato dai fan nei confronti di Dzeko.

“I tifosi mi stanno sempre dietro e questa è una bellissima cosa, anche per la mia testa. Cercherò di dare il massimo e di lavorare sodo: solo così potrò migliorare in vista della prossima stagione”.