El Shaarawy: “Quando si abbassa il livello di qualità manchiamo in qualcosa”

Domenica sera, dopo la sconfitta della Roma in casa dell’Atalanta, Stephan El Shaarawy è stato ospite della Domenica Sportiva.

L’attaccante 24enne ha analizzato il match di Bergamo e il momento che stanno attraversando i giallorossi. Ecco le sue parole.

Su Atalanta-Roma

“Avevamo la possibilità di mantenere i quattro punti di distacco dalla Juventus, è una sconfitta che ci penalizza parecchio. Però bisogna anche dare i meriti all’Atalanta, che ha fatto una grande partita. Noi nel primo tempo abbiamo creato tanto, però abbiamo concretizzato poco. Abbiamo fatto solo un gol ma potevamo farne due o tre. C’è stata una differenza tra il primo e il secondo tempo che ci ha penalizzato”.

Sulla differenza con la Juventus

“Quando si abbassa il livello di qualità, noi manchiamo in qualcosa. La Juventus ha dimostrato che a livello di mentalità è superiore alle altre squadre. Noi in questo dobbiamo migliorare. A volte, come è accaduto in Europa League, abbiamo questi attimi di sbandamento”.

Sullo scontro diretto contro la Juve del 17 dicembre

“È una partita importantissima. Ne avremo tre una dietro l’altra, con Lazio, Juve e Milan, dove dovremo cercare di fare più punti possibili per ridurre questa distanza con la Juventus. Anche se 7 punti sono un distacco notevole, il campionato è ancora lungo. Ora dobbiamo pensare alla partita con il Pescara per cercare di tornare a vincere”.

Sui momenti di calo della Roma

“Quando c’è un po’ più da battagliare, in qualcosa manchiamo. Quando si aprono gli spazi, quando abbiamo in mano la palla, quando abbiamo in mano il gioco, questo ci avvantaggia. È mancato un po’ quello nel secondo tempo, ci hanno schiacciato, ci siamo abbassati come baricentro. Ci sono state delle situazioni in cui abbiamo concesso qualcosa - e parlo di mentalità - e questo è l’aspetto da migliorare”.

Sulla concorrenza in attacco

“Quest’anno davanti stiamo tutti bene, ci sono giocatori di grandissima qualità come Salah e Perotti, Dzeko sta trovando continuità anche nel gol e ci sono altrettanti giocatori bravi a centrocampo ed è chiaro che il mister debba fare delle scelte. Ma quando sono stato chiamato in causa, ho risposto come dovevo fare. Chiaro che ogni giocatore può fare sempre di più, ma credo di recriminare poco e aspetto solo le occasioni che mi darà il mister”.