Frame: Federico Fazio e Thomas Vermaelen

L'ultima volta che Argentina e Belgio avevano avuto a che fare era il 5 luglio 2014. Successe a Brasilia - allo stadio "Garrincha" - si giocavano i quarti di finale del Mondiale brasiliano tra i "Diavoli rossi" e la "Seleccion". Vinse 1-0 l'Argentina con gol di Higuain. C'era Thomas Vermaelen con il Belgio, ma non entrò in campo. Non c'era Federico Fazio con l'Argentina, ma poco importa.

Due anni dopo, a distanza di 767 giorni, Argentina e Belgio sono tornate ad avere a che fare. A Latina, allo stadio "Francioni", al centro della difesa della Roma c'erano Fazio e Vermaelen, che esordivano in prima squadra con la maglia (bianca) da gioco. Uno (Fazio) veniva dal Tottenham, via Siviglia. L'altro (Vermaelen) giocava con il Barcellona ed era stato un protagonista all'Europeo di Francia con la propria nazionale. Pazienza se era un contesto amichevole e se l'avversario era una formazione di Serie B. Pazienza se i due il Latina probabilmente nemmeno la conoscevano fino a ieri. Questa era la loro prima volta. E la prima volta - convenzionalmente - non si scorda mai.

Non la dimenticherà Fazio, che dopo dieci minuti ha portato la Roma in vantaggio con un colpo di testa capitalizzando al meglio un corner di Totti. Non la dimenticherà nemmeno Vermaelen, che quando c'era da far sentire la presenza agli attaccanti avversari non si è tirato indietro, sfiorando pure la gloria personale nella ripresa. Fazio ha disputato tutto l'incontro, come pure Alisson e Iturbe. Vermaelen è uscito 72 minuti dopo il calcio di inizio facendo posto a Manolas. Giocatori di Argentina e Belgio non avevano mai giocato insieme al centro della difesa della Roma. Fazio e Vermaelen non erano mai stati compagni di squadra. Pure questa era una prima volta. E la Roma ha vinto 1-0, gol di Fazio.