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L’opinione: le cinque cose che abbiamo imparato dalla vittoria sul Liverpool

L’opinione: le cinque cose che abbiamo imparato dalla vittoria sul Liverpool

La Roma ha vinto per 2-1 contro il Liverpool a St. Louis in quello che è stato il primo vero test di questa preparazione estiva in Nord America

La Roma ha vinto per 2-1 contro il Liverpool a Saint Louis in quello che è stato il primo vero test di questa preparazione estiva in Nord America.

Edward Stratmann individua cinque spunti che forniti dall’incontro…

Dzeko è in forma

Dopo una stagione difficile, è stato bello vedere Edin Dzeko in forma contro il Liverpool a Saint Louis. Autore di quattro reti contro il Pinzolo e una contro il Terek Grozny nelle due precedenti amichevoli, il centravanti bosniaco è andato a segno anche contro i Reds, portando il computo delle reti a sei in tre partite disputate.

Oltre alla bella realizzazione, la sua fisicità, i movimenti istintivi nel finale di gara e la sua esemplare capacità di tenere palla fanno ben sperare per l’imminente stagione. Dejan Lovren, suo marcatore diretto per gran parte della serata, ha avuto enormi difficoltà, poiché Dzeko è riuscito a guidare con autorità il reparto avanzato giallorosso. Sia Dzeko che la Roma sperano di replicare questa estate prolifica e questo momento di forma straordinario nel campionato ormai alle porte.

La forza del centrocampo

Per la Roma sarà fondamentale ripartire dai tre centrocampisti che hanno iniziato la gara contro gli uomini di Jurgen Klopp. Kevin Strootman, Radja Nainggolan e Leandro Paredes hanno dimostrato di essere un trio davvero temibile. Miralem Pjanic sarà anche andato alla Juventus, ma i tre hanno dimostrato di saper proporre una miscela di aggressività, tenacia e dinamismo. Le loro abilità saranno anche differenti ma hanno dato l’impressione di sapersi completare al meglio.

Parede

Paredes è una pedina imprescindibile

Spostando l’attenzione su Paredes, l’argentino ha dimostrato ancora una volta il perché voglia diventare parte integrante della formazione di Spalletti, fornendo un’ottima prestazione contro i Rossi d’Inghilterra. La sua energia, la precisione nel passaggio e l’atletismo hanno segnato in positivo la prova dell’argentino.

Spalletti ha mantenuto la squadra sul pezzo

Considerando gli infortuni, a Spalletti deve essere riconosciuta l’abilità nell’aver saputo mantenere la squadra attenta e motivata in questa pre-season. Dopo aver disputato amichevoli contro squadre di livello inferiore, il fatto che la Roma abbia prevalso per 2-1 sul Liverpool, squadra che si presentava all’incontro con già sei amichevoli alle spalle, dimostra l’abilità del tecnico toscano di spronare i suoi uomini e mantenerli concentrati.

Sebbene Spalletti abbia affermato di aver provato emozioni vere nel giocare in uno stadio così prestigioso, il tecnico giallorosso ha voluto anche sottolineare di non essere stato pienamente soddisfatto dalla prestazione dei suoi.

“È stato bello giocare in questo stadio, un impianto davvero mozzafiato” – ha spiegato – “Nel primo tempo non abbiamo dimostrato sufficiente personalità, avremmo potuto muovere la palla più velocemente perché una squadra come il Liverpool può colpirti rapidamente se non sfrutti le occasioni”.

alisson

Alisson si è dimostrato affidabile

Gli elogi di Spalletti nei confronti dell’estremo difensore brasiliano durante la conferenza stampa post-gara non hanno certo sorpreso, considerata la prestazione di Alisson contro il Liverpool. Il portiere ha infatti comandato l’area con autorevolezza, trasmettendo sempre fiducia, in una serata praticamente perfetta. Se le spettacolari parate su Daniel Sturridge e Danny Ings sono state senza dubbio gli highlight della gara, la sua eccellente capacità di distribuire il pallone fa ben sperare per il futuro.

“Ovviamente deve ancora adattarsi al nostro stile di gioco, deve ancora inserirsi al meglio” – ha affermato Spalletti – “ma è vero che ha fatto alcune ottime parate, mostrato personalità e un’ottima condizione fisica. È senz’altro un giocatore di qualità, su cui possiamo fare affidamento”.