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Manolas: “Contro l’Empoli una partita solo da vincere”

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Il difensore greco in vista della gara contro l’Empoli di sabato non vede che un risultato per la Roma, la vittoria

Manolas per la gara contro l’Empoli di sabato non vede che un risultato per la Roma, la vittoria.

“Arriviamo bene alla sfida contro i toscani dopo tre vittorie consecutive: è una partita che è solo da vincere da parte nostra”, ha dichiarato il difensore greco in un'intervista a Sky. “Loro non giocano male ma sono in fondo alla classifica e noi dobbiamo quindi essere concentrati e prendere i tre punti”.

Del pareggio dell’andata ad Empoli cosa ricordi?

“Ho un ricordo bruttissimo: abbiamo pareggiato e mi sono anche rotto il naso”.

C’è Napoli-Juve domenica: per chi tiferai?

‘”Non lo so, non tifo per nessuna. Sarà una bella partita tra due grandi squadre e vediamo chi la spunterà e quale sarà il risultato”.

Fa ancora in tempo la Roma a vincere un titolo in questa stagione?

'Speriamo di sì, noi dobbiamo sempre crederci. Abbiamo ancora due obiettivi e sono tutti e due difficili: partiamo dallo 0-2 contro la Lazio e siamo a meno 8 punti dalla Juve. Ripeto, nonostante questo noi dobbiamo crederci sempre e continuare a lavorare”.

Nel derby ci credete alla rimonta?

“Abbiamo visto contro il Lione che dovevamo fare due gol e nella gara all’Olimpico meritavamo di passare ma se la palla non entra poi... ad ogni modo, se riusciamo a fare la stessa partita del Lione sono molto fiducioso sulla possibilità di fare la rimonta”.

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La rimozione delle barriere riporterà il grande pubblico: quanto vi è mancato?

“Certo, sono contento. Ci mancano tantissimo i nostri tifosi: ora leggo che tornerà tanta gente e questo per noi sarà una extra spinta per provare a fare la rimonta”.

Tu sei uno dei leader a Roma. Il tuo futuro dove sarà a fine stagione?

“Come ho letto da tutti giornali vedo che sarà con Barcellona, Manchester United, Real, Psg, Juve e Inter. Non c'è una squadra che non ho letto dove andrò a giocare. Io dico che il mio futuro lo sa solo Dio, ma io penso solo a fare bene alla Roma perché la realtà è che io ho ancora due anni di contratto qui”

Ti senti legato a questo club?

“Certo, mi ha sempre sostenuto. I tifosi poi mi hanno sempre incoraggiato e li ringrazio sempre e prometto che darò sempre il 110% in campo e metterò tutto il cuore mio a disposizione di questa squadra”.

Si è scritto che tu abbia detto “Nainggolan merita di giocare in un grande club”: non lo è la Roma un grande Club?

“Io non ho mai detto che la Roma non è un grande club. Se non fosse stato un grande club io non sarei venuto qui. La Roma è una grandissima squadra. Io non ho mai detto che Radja deve andare via dalla Roma ma ho solo detto che lui è un top player e che può giocare titolare ovunque, ma poi non sono io a dire dove deve andare lui. Ripeto, la Roma è un grande club: se lui vuole rimanere rimane, la scelta è sua”.

Cosa ti ha insegnato Spalletti?

“Mi ha insegnato a credere sempre alla vittoria perché lui è uno che vuole vincere sempre”.

La difesa a tre dà più equilibrio alla squadra? Cosa cambia per te quando giocate a quattro?

“Io mi trovo meglio a quattro, dove ho fatto le mie migliori partite, poi decide il mister come giocare e mi devo abituare anche a giocare a tre, ma io mi trovo meglio a quattro”.

Chi è il più forte difensore della Serie A?

“Chiellini, che è uno sempre attento e concentrato”.

E chi è invece l’attaccante più difficile da marcare in Italia?

“Higuain, non penso che devo aggiungere il perché”.