Pioli, uno degli allenatori più esperti di questo campionato, ha risollevato le sorti del club nerazzurro, conquistando otto vittorie consecutive tra le mura amiche. Sebbene l’Inter dovrà fare a meno del nazionale brasiliano Miranda, il nostro opinionista ritiene che questi tre giocatori faranno di tutto per rovinare la festa della Roma in quel di Milano…
Tra gli attaccanti più prolifici d’Europa, Icardi sta anche attraversando un periodo di forma eccezionale. L’argentino è a caccia del titolo di capocannoniere, già ottenuto al termine della stagione 2014-15, e ha già segnato 15 volte in questo campionato, elevando il computo a 17 se si considerano tutte le marcature stagionali.
Impiegato quasi sempre in questa stagione, Icardi è il cardine dell’attacco nerazzurro – il punto di riferimento per tutti i suoi compagni – che ripongono in lui molta fiducia essendo, oltretutto, il capitano della squadra. Le competenze dell’argentino vanno ben oltre quelle del classico numero nove e non sorprende, quindi, che Icardi abbia anche fornito sino ad ora ben otto assist.
Finalizzatore letale in grado di segnare con ogni parte del corpo, Icardi è pericoloso soprattutto in contropiede e all’interno dell’area di rigore, luogo in cui riesce quasi sempre a ritagliarsi degli spazi.
A secco nella gara dell’Olimpico, Icardi cercherà il riscatto dopo la sconfitta dei nerazzurri nel match dell’andata.
Il nazionale croato è il punto di forza sul lato sinistro dell’attacco nerazzurro. Secondo solo a Icardi in termini di realizzazioni, con sette reti messe a segno, Perisic ha dimostrato di essere uno dei giocatori più forti nel suo ruolo.
Dotato di grande resistenza, talentuoso nel dribbling e abile nel passaggio, Perisic ha davvero pochissimi punti deboli. Prima di sbarcare a Milano, il croato ha militato inizialmente nelle giovanili dell’Hajduk Spalato per poi trasferirsi al Club Brugge, diventando nel 2011 il capocannoniere del massimo campionato belga e conquistando il premio come miglior giocatore dell’anno nel paese. In seguito Perisic ha militato in Germania, nelle fila del Borussia Dortmund prima e del Wolfsburg poi.
A 28 anni, l’ala dell’Inter sta attraversando gli anni migliori della sua carriera e si aspettano grandi cose da lui nella gara di domenica.
Dopo aver conquistato le prime pagine dei giornali questa estate in seguito al trionfo della nazionale portoghese agli Europei, Joao Mario si è reso protagonista di un importante trasferimento, lasciando lo Sporting Lisbona per accasarsi a Milano.
Centrocampista offensivo fisico e veloce, Joao Mario ha realizzato tre gol in stagione e distribuito quattro assist. Il portoghese ha completato l’84% dei passaggi effettuati e creato 47 occasioni da gol.
Nonostante questo, il nerazzurro ha anche collezionato cinque cartellini gialli in stagione e perso in media due palloni a partita, a testimonianza di una concentrazione non sempre all’altezza. Nonostante sia probabilmente uno dei migliori centrocampisti europei, il portoghese deve ancora lavorare su alcuni aspetti del suo gioco.
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