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Strootman: “Abbiamo tanti calciatori che sanno come vincere partite così importanti”

Strootman: “Abbiamo tanti calciatori che sanno come vincere partite così importanti”

Alla vigilia del match di ritorno del playoff di Champions League contro il Porto, Kevin Strootman ha assicurato che la Roma ha i calciatori giusti per affrontare al meglio questo impegno

Alla vigilia del match di ritorno del playoff di Champions League contro il Porto, Kevin Strootman ha assicurato che la Roma ha gli uomini giusti per affrontare al meglio questo impegno.

“Abbiamo tanti calciatori con personalità in campo e anche con più esperienza di me”, ha dichiarato il centrocampista olandese in conferenza stampa. “Hanno giocato tante partite in Champions League, Europa League e anche al Mondiale, mentre io no. Loro sanno quello che devono fare per vincere partite così importanti. Io come sempre voglio aiutare la squadra. Anche domani sarà così”.

I giallorossi ripartiranno dall’1-1, con la consapevolezza che anche uno 0-0 sarebbe sufficiente a passare il turno, ma per Kevin una partita in difesa non è nei progetti degli uomini di Spalletti.

“È difficile, perché noi quando entriamo in campo vogliamo vincere la partita e segnare. Non possiamo giocare tutti in difesa, non l’abbiamo fatto nemmeno una volta, escludendo forse solo il secondo tempo contro il porto. Noi entriamo in campo per vincere la partita, dobbiamo giocarcela”.

Il Porto in avanti è pericoloso, ma dietro sembra più fragile. Va aggredito da subito?

“Meglio non parlare degli avversari, voglio pensare solo alla Roma. Quello che facciamo in campo lo deciderà il mister. Sarà una partita difficile, lì i primi 30 minuti li abbiamo iniziati bene, ma dopo il cartellino rosso, soprattutto nella ripresa, loro hanno creato occasioni e hanno dimostrato di essere pericolosi davanti. Dobbiamo essere al top fisicamente e mentalmente, perché sarà una partita particolare”.

L’ambiente caldo di Oporto ha influito sulla gara, vi aspettate lo stesso all’Olimpico?

“Magari fosse così. Con l’Olimpico pieno sarebbe difficile scendere in campo contro di noi per gli avversari, è come se giocassimo in dodici. Io spero che tutti i tifosi vengano domani, con uno stadio pieno la partita sarebbe meno difficile per noi”.

Qualche scontro che avete avuto in campo contro gli avversari può lasciare delle scorie al ritorno?

“Noi entriamo in campo solo per vincere la partita, è una sfida importante per loro e per noi. Vale tanti milioni per i calciatori e per il club. Loro vogliono vincere e anche noi. Certe cose succedono e forse accadranno anche domani, vedremo in campo”.

stroot

Che sensazioni ti ha dato la fascia da capitano al braccio contro l’Udinese?

“La fascia è stata una sensazione speciale. In questo club è chiaro chi sono i tre capitani, io sono contatto di averla indossata contro l’Udinese, ma noi ne abbiamo già tre di capitani e per noi è anche più facile”.

Vedendoti giocare ci stai dando una dimostrazione di grande solidità fisica e mentale, che sensazioni hai dopo questo tuo ritorno prepotente

“Fisicamente mi sento bene. Sicuramente non sto giocando ancora al top come livello. Mi sento bene, per la prima volta ho giocato due partite in tre giorni ed è una cosa importante. I miei compagni mi aiutano tanto ed è ancora più facile per me. Sono pronto per giocare”.

Sul finale contro l’Udinese ti abbiamo visto anche più arretrato, Spalletti sta lavorando con te per questo nuovo ruolo?

“No, non lavora solo con me. Lavoriamo tanto sulla tattica, perché è importante per vincere le partite. Con l’Udinese, per esempio, eravamo 0-0 e nel secondo tempo dopo aver cambiato qualcosa abbiamo vinto 4-0. Il mister tatticamente è fortissimo e dobbiamo imparare dal suo lavoro. Tutti i centrocampisti della Roma possono giocare in diversi modi. Non solo io, anche gli altri. Se il mister mi mette davanti alla difesa va bene, perché noi sappiamo cosa dobbiamo are in campo in tutti i ruoli e in tutti i modi”.