“A Roma non manca nulla per vincere”. Umberto Gandini ha sottolineato così il percorso di crescita che la squadra ha avviato sotto la guida di Luciano Spalletti.
“Credo che la consapevolezza di poter vincere stia pian piano crescendo nella squadra, nella Società c’è sempre stata e l’ho notato da quando sono arrivato”, ha dichiarato l’amministratore delegato giallorosso a Sky. “I giocatori sotto la guida di Spalletti stanno apprendendo questa arte: la consapevolezza di essere una grande squadra”.
La consapevolezza parte anche dalla Società?
“È parte della cultura di tutti i grandi club e di tutte le realtà vincenti, quella di avere una struttura organizzativa che trasmette i valori e determinazione agli interpreti che scendono in campo in campo per ottenere i risultati nel corso delle partite”.
Cosa l’ha colpita di più a Roma in questi suoi primi mesi?
“Sono stato colpito dalla passione, dalla professionalità e dal calore che ha questa città per la squadra. Non posso fare un bilancio dopo soli quattro mesi ma è stato un atterraggio molto morbido e caloroso”.
Pallotta e Berlusconi hanno delle caratteristiche in comune?
“È difficile fare un paragone in così poco tempo. Sono due personaggi di grandissima passione, hanno una visione molto ampia: vedono le cose in anticipo e hanno una gande passione per l’innovazione. Hanno una storia diversa alle spalle, ma sono cresciuti entrambi grazie alla loro capacità di creare valore nella realtà che li circonda e nelle loro aziende. Dovrò conoscere il presidente Pallotta di più per poter fare un paragone.”
Nel 2017 si poserà la prima pietra dello Stadio?
“È in testa ai pensieri di tutti nella Società, dal Presidente in giù. È un progetto di ampio respiro, importantissimo non solo per la Società, ma per la città di Roma, per l’Italia e per il calcio italiano: ci auguriamo che avvenga nel più breve tempo possibile”.
Che opportunità può essere in particolare lo Stadio per la città di Roma?
“Nel breve l’opportunità di poter costruire porterà 1500 impiegati nel settore edilizio. A regime ci saranno 4000 posti di lavoro nell’intera area. Un studio della Sapienza ci ha dato un feedback importante a livello finanziario per l’area e per la Città. Avere un nuovo polo di intrattenimento in una città come Roma è un incentivo molto importante”.
Nell’attuale stadio c’è l’annoso problema delle barriere che hanno creato il disamore per il grande pubblico.
“Da parte nostra il contatto con le autorità è costante, abbiamo presente le problematiche: stiamo facendo di tutto e continueremo a fare di tutto per trovare una soluzione positiva al problema Curva Sud. Vogliamo ritrovare tutte le condizioni per tornare a vivere quell’atmosfera magica e per conoscere l’atmosfera magica che ho imparato a conoscere da avversario tutte le volte che sono a venuto a vedere Roma Milan. A proposito, lo spettacolo durante l’ultima partita contro i rossoneri è stato’ uno spot bellissimo. La squadra e la Società stanno facendo il massimo per riportare a vedere le partite la gente che ha passione per questa squadra, devono riaffezionarsi allo stadio che erano abituati a vivere: è questo il messaggio che abbiamo per l’anno nuovo”.
Che programmi ci sono per il mercato di gennaio?
“Abbiamo una squadra molto competitiva, riteniamo di essere coperti nei nostri reparti: ovviamente abbiamo gli occhi aperti per capire quanto possiamo migliorar la nostra rosa. Nei primi 5 mesi abbiamo avuto dei problemi numerici a causa di infortuni, ma abbiamo vinto, per esempio, anche le partite senza Salah. La squadra ha quindi dimostrato di poter far fronte a certe situazioni. Momo ora è in Coppa d’Africa, Iturbe è partito perché cercava altre opportunità. Abbiamo sicuramente bisogno di rimpolpare la situazione offensiva, stiamo valutando le opzioni che ci offre il mercato dinamico”.
Che tempi ci sono per il rinnovo di Spalletti?
“Io non posso far altro che ripetere quello che abbiamo già detto come Società. Abbiamo un percorso molto chiaro davanti, c’è totale trasparenza nella nostra relazione, i giocatori e i risultati sono quelli che hanno in mano la penna del rinnovo del contratto di Spalletti come il mister vuole e in questo la società lo appoggia. Noi siamo contentissimi di quello che la Roma sta facendo con Luciano, è stato un anno molto importante. La situazione è chiara e trasparente, l’allenatore ha il nostro supporto: andiamo insieme verso il percorso che abbiamo scelto di seguire”.
E il contratto di Totti e De Rossi?
“Sono due casi assolutamente trasparenti. Ci confrontiamo tutti i giorni con Francesco e Daniele, sono a disposizione, svolgono la professione in maniera esemplare. Dalla loro hanno una caratura di grandissimo livello e a livello personale decideranno loro cosa vogliono fare, la Società li ascolterà in qualsiasi momento. Sono due patrimoni del calcio italiano e mondiale”.
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