Il noto quotidiano americano New York Times ha oggi celebrato Francesco Totti, omaggiandolo con una copertina dal titolo significativo, che gioca sulla parola ‘core’ che ha un significato simile sia in inglese che nel dialetto romano: ‘A Roman to the Core, and the Core of Roma’.
“L'eterno capitano della Roma non è solo stampato sui muri della città ma è intriso nel suo tessuto. E’ un elemento che è inciso nell’anima della città. Totti, nato e cresciuto a Roma, non ha mai nascosto cosa significa Roma per lui”: queste le parole usate da Rory Smith, capo corrispondente per lo sport in Europa del Times, per descrivere il legame indelebile tra il numero dieci giallorosso e la città eterna.
“Sono fortunato a ad aver vestito una sola maglia in carriera, è fondamentale per me” ha detto Totti riguardo al suo rapporto con il suo club. “E’ qualcosa che ho sempre voluto, essere uno di quei giocatori che indossano sempre e solo gli stessi colori, allo stesso tempo un tifoso e un giocatore di una squadra. Il mio è un amore per il calcio ma anche per la Roma: ho sposato entrambe le cose. Il calcio è una passione, più di un gioco. Ma più di tutto c’è l’amore per la Roma. Non conta nient’altro”.
Nell’intervista il Capitano ha poi anche spiegato cosa è il calcio per lui e come è cambiato in questi venti e passa anni di carriera: “Prima era più tattico, ora è più fisico: io lo preferivo prima quando c'erano più tecnica e calma. Per me il calcio è tecnica e mente. Tutto è nella testa. Bisogna capire dove è la palla e dove si vuole andare”. Questa la sintesi e il segreto del suo modo di giocare: “Mi piace quando penso a quello che devo fare, a come cambiare posizione. Quando ragiono, è difficile commettere errori”.
Infine, Totti ha parlato anche del presente e del futuro. “Ho 40 anni, lo So, numericamente me li sento, ma fisicamente no. E continuerò a giocare finché mi divertirò” ha ammesso il numero dieci. “Cosa farò quando smetterò? Non ci sto pensando, non lo so ancora. Ma so che sarà un’altra vita, un altro mondo. Mi piacerebbe che nel settore giovanile ci fosse qualcuno pronto a fare quello che ho fatto io o che sta facendo De Rossi, ma nel calcio moderno, purtroppo, è difficile”.
Confermo di aver preso visione della privacy policy.
© 2018/2024 Soccer S.r.l. – P.IVA 09305501000 - tutti i diritti riservati. I nomi AS Roma, i loghi e le immagini sono marchi registrati o non registrati di Soccer S.r.l. Tutti gli altri marchi possono essere di proprietà dei rispettivi titolari.