Roma-Fiorentina: tre avversari da tenere d'occhio

Imbattuta negli ultimi cinque incontri, con almeno due gol segnati in nove delle ultime 11 uscite, la Fiorentina di Paulo Sousa costituisce una minaccia per gli uomini di Spalletti.

Nella gara di andata disputata a settembre, la compagine viola è uscita vittoriosa – nonostante una prova a larghi tratti dominante da parte dei giallorossi – e il nostro opinionista ritiene che questi tre giocatori proveranno in tutti i modi a replicare il successo dell’andata…

Federico Bernardeschi

Punto di riferimento del gioco dei gigliati, il nativo di Carrara si è rivelato uno dei giocatori più forti della sua generazione.

Il centrocampista offensivo viola ha già collezionato 30 presenze stagionali, considerando tutte le competizioni, e, dopo aver ricoperto a inizio carriera il ruolo di ala destra, Bernardeschi viene ora generalmente schierato nel centro del campo.

Giocatore di elevata intelligenza calcistica, Bernardeschi ama avere sempre il pallone tra i piedi, con il quale può puntare l’avversario in uno contro uno oppure allargare l’azione servendo i compagni. Dei 421 passaggi completati in questa stagione, il 65% è stato effettuato in avanti, dimostrando come Bernardeschi sia un calciatore votato all’attacco.

Come Michelangelo utilizzava il marmo delle cave di Carrara per creare i suoi capolavori, così uno dei simboli moderni della città cercherà di confermare l’ottimo periodo di forma e accrescere la propria reputazione.

Milan Badelj

Equilibratore del centrocampo viola, Badelj è alla sua terza stagione con la maglia della compagine fiorentina.

Il croato è stato un eccellente distributore di gioco fino a questo momento, avendo effettuato 991 passaggi, completandone l’87%, 73% dei quali in avanti. Badelj ha inoltre realizzato due gol e creato 15 occasioni da rete.

Il centrocampista viola si è inoltre dimostrato arcigno in fase difensiva – facendo registrare in media tre contrasti e 2,5 intercetti a partita.

Nella gara di andata disputata a settembre, il croato si è reso autore dell’unica marcatura dell’incontro, che ha consentito ai viola di uscire vittoriosi dal Franchi. Considerato lo stato di forma, Badelj cercherà anche martedì sera di sferrare il colpo del k.o.

Federico Chiesa

La nuova promessa viola è il figlio del grande Enrico Chiesa e sta dimostrando di poter tranquillamente seguire le orme del padre, se non di fare meglio. Il giovane talento della Fiorentina sta maturando e si sta facendo conoscere dalle difese avversarie.

Il diciannovenne ha sinora collezionato dieci presenze da titolare nelle diverse competizioni in questa stagione, a cui vanno aggiunte nove apparizioni da subentrato.

I due gol e l’assist fatti registrare sinora in campionato sono arrivati in gare importanti – come il gol del pareggio con il Genoa sul finire dello scorso mese o il passaggio decisivo fatto pervenire a Kalinic nella vittoria dei Viola sul Sassuolo.

Chiesa si sta guadagnando sempre più la fiducia di Paulo Sousa e sta rapidamente emergendo come uno dei giocatori simbolo del club, lo stesso in cui il padre ha trascorso gli anni più prolifici della carriera. È indubbio che Chiesa continuerà a migliorare e a confermarsi come uno dei migliori prospetti del campionato.