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Karsdorp: “Emozionato come un bambino”


Le parole del difensore olandese dopo il suo esordio in giallorosso in Roma-Crotone...

“Ho provato emozioni bellissime, mi sono sentito di nuovo un bambino con la gioia di correre dietro un pallone”: Rick Karsdorp è raggiante dopo il suo ritorno in campo dopo 4 mesi, ritorno che è coinciso con il suo esordio in giallorosso.

“Sono felice di questi minuti in campo e della prima gara giocata con la maglia di questo grandissimo club e poi ovviamente sono contento per la vittoria e i tre punti”.

Il difensore olandese, arrivato nella capitale a giugno e successivamente sottoposto a intervento chirurgico al ginocchio destro, è sceso in campo dal primo minuto in Roma-Crotone, sostituito al minuto 82 da Alessandro Florenzi. Ecco le sue dichiarazioni a fine gara rilasciate ai microfoni di Roma TV.

Cosa ti ha detto mister prima e dopo la gara?

“Prima della gara mi ha dato qualche indicazione tattica poi in campo la partita è andata per versi giusti. Oltre a lui, tutti i compagni prima dell’inizio mi hanno fatto l’in bocca al lupo per il mio esordio. Sono abbastanza soddisfatto per gli 80 minuti in campo, con una prestazione credo sufficiente. Ma posso e devo fare di più, anche perché ho avuto poche occasioni per fare capire quello che valgo soprattutto in fase offensiva”.

Credi che la Roma con il suo gioco riesca a sfruttare al meglio il tuo potenziale offensivo?

“Sì, perché la Roma è una squadra che gioca un calcio offensivo e anche oggi lo si è visto. Abbiamo un possesso palla importante, oggi oltre il 70%, facciamo un pressing alto, creiamo tanto anche se oggi abbiamo segnato purtroppo solo un gol. La Roma sta quindi dimostrando che può e deve cercare di vincere tutte le partite che gioca. Questo non significa che non sa difendere, anzi i risultati dimostrano che fa bene anche lì. Io penso di essere in grado di fare tutte e due le fasi, offensiva e difensiva, e sta solo a me impegnarmi e cercare di migliorare sempre”.

A che punto è la tua condizione? Dacci una percentuale…

“E’ difficile parlare di percentuali precise. Nel Feyenoord ad esempio ho giocato oltre 100 partite e forse non mi sono mai sentito completamente al 100%. Adesso ero fuori da 4-5 mesi e tutto sommato ho giocato 80 minuti con una discreta condizione fisica. Quindi mi sento abbastanza bene: faccio il calciatore ed è mio dovere quello di migliorarmi sempre”.

In sintesi: sei soddisfatto o no dell’esordio?

“Non sono mai completamente soddisfatto, posso fare sempre meglio. Ad esempio nel primo tempo ho fatto un errore concedendo una occasione ad un avversario su un colpo di testa. E questo non deve succedere a questi livelli. Ma devo dire che nel complesso sono davvero felice di essere tornato in campo dopo tanto tempo, perché ne avevo davvero tanta voglia”.

rick