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Spalletti: “Abbiamo le carte in regola per passare anche gli ottavi”

Spalletti: “Abbiamo le carte in regola per passare anche gli ottavi”

“Noi vogliamo fare la nostra parte. Nel futuro vogliamo dire la nostra, abbiamo le carte in regola per passare anche gli ottavi”.

Spalletti non ha dubbi sulla forza della sua squadra in vista del prossimo impegno di Europa League. Il tecnico giallorosso ha commentato la sfida contro il Villarreal all’Olimpico, che ha visto i suoi uscire sconfitti per 1-0, risultato che non ha inciso sulla qualificazione conquistata grazie al 4-0 dell’andata.

“La sconfitta di oggi è tutta responsabilità mia. Avendo messo Perotti ed El Shaarawy sulle fasce che ripiegavano sui terzini, si sono trovati schiacciati sulla linea difensiva e in quella situazione in mezzo al campo non l’abbiamo mai presa. Un po’ di problemi li ho creati ieri perché li ho fatti lavorare più del previsto, quindi stasera mi assumo tutte le responsabilità”.

Perché Vermaelen, giocatore dalla grande carriera, non è mai riuscito a prendere il controllo della difesa?

“Anche in questo caso è dovuto a me: stasera ho messo la difesa troppo sotto pressione con le mie scelte e loro con le caratteristiche i nostri avversari sono riusciti a venire a prendere la palle tra le linee. Lui ha sbagliato un appoggio e certe cose possono succedere. Certo, si potrebbero evitare tali errori anche perché è abituato a giocare davanti a delle platee importanti, ma ieri hanno fatto molta fatica i ragazzi in allenamento e quindi ci sta”.

Sei soddisfatto comunque del percorso che ti ha portato dalla trasferta contro il Villarreal alla grande sfida di domenica contro l’Inter?

“Ho cercato di dare equilibrio e logica con le mie scelte. Però dovevamo far bene anche questa partita, avevamo la possibilità di dare soddisfazione ai tifosi e di fare la prestazione: alla fine anche loro hanno cambiato dieci giocatori. Invece non è successo: ho messo minutaggio a degli elementi che non avevano trovato spazio, però i nomi erano di qualità. La scelta tattica si è rivelata sbagliata e ognuno ha la responsabilità professionale del ruolo che occupa: stasera io non l’ho fatto ed è giusto che mi prendo le responsabilità. Loro hanno palleggiato e a catturare palla si sono trovati solo due mediani che non avevano il passo come Strootman e Nainngolan e non si può nemmeno chiedere a Totti di andare a pressare sui due centrali. Non potevo nemmeno passare a quattro perché avrei dovuto mettere Manolas terzino destro e quindi fuori ruolo”.

Le persone messe in campo si sono meritate un posto da titolare nella partita contro l’Inter?

“Noi diciamo sempre di comandare il gioco, di correre e di essere aggressivi. Se però chiedi a certi ragazzi di giocare in un modo che non permette loro di mettere in gioco le caratteristiche che hanno, non è mica facile. El Shaarawy ha fatto bei contrasti, è stato bravo a riportare su palla come Perotti. Però facendoli partire bassi ho creato loro delle serie difficoltà. Nella ripresa qualcosa è andata meglio. La squadra però aveva fatto tanta fatica nel primo tempo, che si è sentita tutta nella ripresa”.

“Nella ripresa, poi, Perotti ha giocato più vicino a Francesco e Peres è andato a pressare il terzino sinistro alto, mentre ho messo Rudiger ha come terzino destro. Non dimentichiamoci che oggi avevamo di fronte la squadra che aveva buttato il Napoli la scorsa stagione. Il passaggio del nostro turno si deve al risultato dell’andata, che è eccezionale, mente si è voluto banalizzare il successo dando al Villarreal della squadra scarsa”.

Come commenta l’esonero di Ranieri da parte del Leicester?

“A me dispiace. E si vede come in questo sport non ci sia riconoscenza. Lui aveva i meriti di aver creato quella chimica speciale nello spogliatoio. Dato che è di Roma lo aspettiamo a braccia aperte e se viene a trovarci ci fa piacere. Il risultato contro il Siviglia secondo me è ribaltabile”.