5 risposte di Montella in vista di Milan-Roma

“Quando si parla di Roma si tratta comunque della mia casa e non sarà mai una gara normale per me quella con i giallorossi”: il tecnico del Milan Vincenzo Montella ha tenuto a sottolineare il suo legame affettivo con la capitale nella conferenza stampa in vista della sfida con la Roma.

L'allenatore rossnero ha poi sottolineato il suo rinnovato ottimismo nei confronti dei suoi per la gara di San Siro dopo la recente vittoria in extremis in Europa League contro il Rijeka: “Sento aria di svolta, mi sembra che la squadra si sia sbloccata, stia cercando di allontanare l'ansia”.

Ecco qui di seguito cinque passaggi importanti dell’incontro del tecnico dei rossoneri con i media in vista della sfida di domenica a San Siro.

Sul passato in giallorosso

“Per me affrontare la Roma è un circolo di emozioni. Roma è la mia casa, non può essere una partita normale perché ho tanto affetto e tantissimi legami con loro. Comunque farà strano giocare e non trovare Totti in campo”.

Sulla Roma

“I giallorossi hanno perso solo una partita, quindi c'è poco da dire. Possiedono un attacco super. Noi vorremmo che quello di domenica diventasse uno scontro diretto per piazzamenti importanti, visto che da troppo tempo per noi non lo è. Lo scorso anno, ad esempio, loro ci sono arrivati davanti di più di 20 punti. Dzeko? Troveremo il modo di fermarlo.”

Su Di Francesco

“Ci tengo a salutare Eusebio, che è un amico vero, gli auguro tanta fortuna… ma a partire da dopodomani”.

Sulla condizione del Milan

“Sento aria di svolta, sembra che la squadra si sia sbloccata. Il terzo gol al Rijeka è importante per la voglia e lo spirito di sacrificio dimostrato: siamo una squadra che ha orgoglio e coraggio, e questi due elementi sono proprio quello che ci serviva e ci mancava. Se l’altro giorno in Europa League Gigio avesse parato il rigore, probabilmente non avremmo fatto un’esperienza fondamentale per crescere ulteriormente”.

Sul modulo

“Andiamo avanti con il 3-5-2, dopo varie prove credo che questo sia l’assetto che dia più garanzie, la linea è ormai delineata. E poi faccio fatica a pensare ad una squadra che schiera in campo sempre gli stessi undici. Mi piace sceglier per ogni situazione i giocatori più adatti”.

Sulla formazione e gli infortunati

“Montolivo e Calabria hanno fatto due allenamenti con la squadra e sono a disposizione. Calhanoglu ha preso una botta, oggi lo valutiamo ed avremo delle risposte definitive”