Visti dall’avversario: Napoli

Abbiamo chiesto a Mimmo Malfitano, responsabile della redazione di Napoli della Gazzetta dello Sport, di raccontarci come gli azzurri arrivano al big match dell’Olimpico, quali uomini sceglierà Sarri e di svelarci qual è il giallorosso che i tifosi partenopei dovranno temere di più nella sfida di sabato…

Cosa è cambiato nel Napoli rispetto alla squadra dell’anno scorso e quali sono gli obiettivi stagionali?

“Non è cambiato nulla dal punto di vista tecnico-tattico, in quanto la rosa e gli schemi sono gli stessi. In estate sono infatti arrivati due giocatori, Ounas e Mario Rui, che comunque al momento non sono tra i titolari della squadra di Sarri. Credo che quello che di nuovo sia subentrato nell’ambiente partenopeo è la convinzione di essere davvero una squadra e di poter concretamente puntare allo Scudetto, che rimane, a mio parere, l’obiettivo principale della stagione del Napoli. L’inizio del campionato è convincente, anche se mancano ancora 31 giornate da giocare, ma credo che non si possa non mettere la squadra di Sarri tra le favorite per il titolo. Rispetto al recente passato gli azzurri hanno maturato una grande convinzione nei propri mezzi, come testimoniato da alcune partite giocate e vinte in rimonta quest’anno che invece in passato i ragazzi di Sarri non avrebbero portato a casa, mi riferisco alla gara interna con l’Atalanta o la trasferta di Ferrara con la Spal”.

Con quale modulo e quali giocatori Sarri schiererà la sua squadra sabato sera?

“Il modulo, lo conosciamo tutti, è il 4-3-3 tipico di Sarri. Io credo che all’Olimpico giocherà il Napoli titolare, vista l’importanza della partita. Reina in porta, linea di difesa con Hysaj, Albiol, Koulibaly e Ghoulam, centrocampo formato da Allan, Jorginho e Hamsik e davanti il tridente con Callejon, Mertens e Insigne. Sarri ha recentemente detto che la Roma è la squadra più organizzata del campionato e quindi sono quasi certo che metterà in campo il migliore Napoli per questo scontro diretto per il vertice della classifica”.

Quale sarà il giocatore chiave per il Napoli in vista della sfida alla Roma?

“Io dico che le prestazioni del tridente offensivo sono sempre decisive per i risultati della squadra di Sarri, quindi dico i tre uomini di attacco, Callejon, Mertens e Insigne. Gli azzurri hanno sicuramente anche una difesa solida e un centrocampo organizzato, ma la qualità che hanno davanti ce l’hanno poche squadra in Italia”.

Se potessi togliere un giocatore alla Roma quale toglieresti?

“Io toglierei Florenzi in questo momento. Per me è un grande talento, un giocatore che sono contentissimo di rivedere in campo perché è un talento del nostro calcio e come tale va apprezzato e sostenuto. Se gioca da esterno basso sarà una bella lotta con Insigne, mentre se giocherà più avanzato sarà uno scontro altrettanto di livello con i difensori napoletani, Ghoulam in primis”.