Visti dall’avversario: Torino

Cosa è cambiato nel Torino rispetto alla squadra dell’anno scorso e quali sono gli obiettivi stagionali?

“I granata hanno rinforzato la squadra rispetto al 2016-17 in quanto, a parte la partenza di Zappacosta al Chelsea, sono stati acquistati nuovi importanti giocatori e soprattutto è stato trattenuto Belotti, che era molto richiesto sul mercato: in attacco è arrivato Niang, in difesa N'Koulou e Ansaldi, a centrocampo Rincon dalla Juventus e in porta Sirigu ha preso il posto di Hart. Quindi rispetto a dodici mesi fa abbiamo un Toro sicuramente più forte e completo che deve ancora trovare un suo equilibrio in campionato, come testimonia la classifica, ma che ha in testa un obiettivo stagionale ben preciso, ossia quello di andare in Europa, come dichiarato pubblicamente da Mihajlovic”.

Con quale modulo e quali giocatori Mihajlovic schiererà la sua squadra domenica?

“Il modulo, salvo sorprese, dovrebbe essere il 4-2-3-1 su cui Mihajlovic ha rilanciato il Toro sul finire della scorsa stagione abbandonando il 4-3-3 adottato fino a quel momento. Questo schema esalta in particolare modo le caratteristiche di Ljajic che in questo momento è l’uomo copertina dei granata, anche perché è assente Belotti per infortunio. Il grande dubbio per domenica sarà capire chi lo sostituirà lì davanti: Mihajlovic potrebbe confermare Sadiq che ha giocato nell’ultimo turno a Crotone, spostare lì Niang o addirittura mettere Ljajic a giocare come falso nove. Andando ad ipotizzare un undici in campo direi Sirigu in porta, difesa a quattro con Ansaldi, N'Koulou, Moretti e Molinaro, con De Silvestri come alternativa a destra e in questo caso Ansaldi si sposterebbe a sinistra, centrocampo con Rincon e Baselli, davanti il trio Iago Falque, Ljajic e Niang a supporto di Sadiq”.

Quale sarà il giocatore chiave per il Torino in vista della sfida alla Roma?

“Ovviamente sarà decisivo in fase difensiva chi marcherà Dzeko, mentre in fase offensiva considerando l’assenza di Belotti, ti dico Ljajic, che è l’uomo su cui Mihajlovic sta puntando molto nel suo nuovo modulo. Il serbo sta attraversando un buon momento di forma, non solo in fase realizzata, ed è un giocatore che è maturato molto, risultando più costante e decisivo rispetto al passato”.

Se potessi togliere un giocatore alla Roma quale toglieresti?

“Dzeko in questo momento è il giocatore più pericoloso dei giallorossi, come testimoniano i suoi 10 gol segnati in 10 gare tra campionato e coppe. Chi ferma lui ha qualche possibilità di bloccare il potenziale offensivo della Roma”.