Visti dall’Avversario: Atalanta

Abbiamo chiesto a Giancarlo Gnecchi, corrispondente del Corriere dello Sport da Bergamo, di spiegarci come l’Atalanta arriva a questo esordio di campionato contro la Roma e di svelarci come Gasperini schiererà i suoi domenica allo Stadio Atleti Azzurri d’Italia…

Cosa è cambiato nell’Atalanta rispetto alla squadra dell’anno scorso e quali sono gli obiettivi stagionali?

“La squadra ha sicuramente una rosa con più ricambi, visto che dovrà affrontare anche l’Europa League. La difesa e l’attacco sono quelli dello scorso anno, ma con più alternative ai titolari rispetto a dodici mesi fa. Il centrocampo invece è cambiato praticamente tutto, perché Conti e Kessie sono andati via e forse anche Spinazzola li seguirà: in questo modo è rimasto il solo Freuler tra i 4 titolari dello scorso anno. L’obiettivo stagionale, come ammesso dal tecnico Gasperini, è quello di arrivare come prima squadra dopo le cosiddette ‘grandi’, ossia intorno al sesto-settimo posto. Ripetere il quarto posto dello scorso anno sarà ovviamente quasi impossibile…”.

Con quale modulo Gasperini schiererà la sua squadra domenica?

“Il tecnico nerazzurro contro la Roma opterà come sempre per il 3-4-3, che può trasformarsi in 4-3-1-2 durante le gara: io credo che ci sarà Etrit Berisha tra i pali, una difesa a tre con Andrea Maisello, Mattia Caldara e Rafael Toloi, un centrocampo a quattro con Marten De Roon e Remo Freuler interni, Bryan Cristante e Robin Gosens sulle fasce con davanti il trio offensivo composto da Papu Gomez, Andrea Petagna e Jasmin Kurtic”.

Quale sarà il giocatore chiave per l’Atalanta in vista della sfida alla Roma?

“Innanzitutto dico Andrea Petagna, perché tutto il gioco della Dea ruota intorno a lui: non segna tanti gol ma fa girare tanto la squadra. ed è fondamentale nel gioco di Gasperini. Poi aggiungo il nome di Papu Gomez, perché è un giocatore che con le sue giocate può inventare l’azione decisiva del march sapendo poi anche essere letale in zona gol”.

Se potessi togliere un giocatore alla Roma quale toglieresti?

“Sicuramente Kevin Strootman. Comanda il centrocampo alla grande, garantisce qualità e quantità. E’ un fuoriclasse assoluto”.