“Sappiamo che sarà difficile, contro la squadra forse più forte del mondo ma se siamo qui è perché lo abbiamo meritato”. Così Monchi ha commentato il sorteggio dei quarti di finale di Champions League che vedrà la Roma opposta al Barcellona.
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Servirà un salto di mentalità per affrontare questa sfida.
“Ora dobbiamo avere la mentalità giusta.È un momento importante e un’occasione unica per capire che in campo si gioca undici contro undici e tutti hanno la possibilità di andare avanti lavorando bene. Abbiamo di fronte una squadra difficile ma non solo per Messi. Anche noi abbiamo le nostre capacità per poter vincere”.
In cosa è diverso il Barcellona di Valverde?
“Per me è più equilibrato, migliorato in difesa con il 4-4-2, è un squadra che punta sul collettivo nonostante individualità come Messi”.
A Barcellona dicono di temere Alisson e Monchi.
“Immagino sia perché io li conosco bene, ma non credo che io sia importante. Lo sarà sicuramente Alisson”.
L’andata al Camp Nou è un vantaggio o uno svantaggio?
“Io preferisco sempre giocare il ritorno all’Olimpico. Se saremo capaci di uscire dal Camp Nou con buone possibilità di qualificazione, sarebbe interessante il ritorno all’Olimpico con 60 mila tifosi che possono fare tanto per noi”.
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