“Noi dovremo cercare di dare il meglio di noi stessi per uscire dall’Olimpico con un bel risultato”.
Dopo la gara di Londra non sembravi soddisfatto: rispetto alla gara dello Stamford Bridge ti aspetti un Chelsea diverso?
“Io penso che sia stata una partita emozionante. Quando una partita finisce 3-3 significa comunque che c’è stata voglia da parte di tutte e due le squadra di vincere. Alla fine io credo che il risultato finale sia stato giusto. Martedì sarà una altra partita, molto dura contro una Roma in forma”.
Avete recuperato alcuni giocatori in vista della Roma: farà dei calcoli particolari in vista anche dei prossimi impegni relativamente al loro utilizzo?
“Noi avevamo da recuperare tre giocatori, ne abbiamo recuperati due, Drinkwater e Kante, mentre Moses non è ancora al meglio. E’ poi ovvio che quando un giocatore è fuori per infortunio ha sempre bisogno di un po’ di tempo per ritrovare la migliore forma. Come detto, i primi due citati sono avanti in questo percorso mentre Moses non è ancora pronto. Detto questo, a prescindere da chi scenderà in campo noi dobbiamo concentrarci gara per gara e dare il meglio di noi stessi in ogni competizione, a partire da domani”.
Il Chelsea è primo nel girone, come tutte le inglesi al momento: come mai così i club del Regno Unito stanno facendo così bene in questa fase della CL?
“Io credo che il nostro gruppo è molto difficile perché ci sono dentro due squadre molto competitive e forti come Roma e Atletico Madrid. Tra l’altro dobbiamo affrontare diverse competizioni in stagione e non è semplice affrontare tutto: questa settimana ad esempio abbiamo superato turno di Coppa battendo l’Everton e poi abbiamo vinto le ultime due gare di campionato. Domani ci aspetta un’altra gara complicata contro la Roma che attraversa un buon momento di forma. Per noi è importante aver superato questo periodo delicato che ha visto alcuni nostri giocatori importanti fuori per infortunio e voi sapete quanto è importante per me avere tutti a disposizione”.
E’ una settimana complicata per voi: gare importanti in UCL e Premier…
“Vero, ci saranno due gare difficili per noi prima della pausa delle Nazionali: con la Roma e con lo United. La cosa più importante per noi è pensare gara per gara. Ora pensiamo alla prima sfida, quella con la Roma. Quello che è scuro è che noi faremo del nostro meglio perché sarebbe importante riportare un buon risultato contro i giallorossi. Dopo la gara dell’Olimpico penserò allo United”.
Come sta Kantè?
“Kantè si sta allenando con il gruppo da qualche giorno e io credo che sia importante in questo momento parlare e ascoltare con il giocatore e capire quali sono le sue sensazioni, come si sente sul campo ora dopo l’infortunio e poi prendere la migliore decisone per lui e per il club. E’ quello che farò in vista di domani”.
Dopo la gara con la Roma siete entrati in una fase positiva: avete ottenuto indicazioni particolare in quella gara per cambiare qualcosa?
“Prima di quella gara venivamo da due ko in campionato, poi dopo il pari con i giallorossi sono arrivate tre vittorie. Per noi è importante superare questo periodo di emergenza cercando di trovare gara per gara le migliori soluzioni. Noi dall’inizio della stagione siamo in questo stato di emergenza a livello di giocatori infortunati. Spero che questa situazione rientri presto. Ripeto, prima di questa gara avevamo tre giocatori fuori, ne abbiamo recuperati due, ma è dall’inizio dell’anno che abbiamo problemi di infortunati. Durante l’estate infatti abbiamo perso per qualche settimana Hazard e Pedro e questo non è stato ottimale. L’importante comunque è mettere il meglio di noi stessi in ogni partita come detto: alcune volte possiamo fare meglio di altre, ma la cosa fondamentale è non avere rimpianti sull’impegno messo in campo”.
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