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Alberto De Rossi: “Speriamo che la Coppa sia la ciliegina per la nostra rinascita”

Alberto De Rossi: “Speriamo che la Coppa sia la ciliegina per la nostra rinascita”

La Roma Primavera si è aggiudicata la Coppa Italia: i giallorossi hanno sconfitto per 2-0 la Virtus Entella nella finale di ritorno dell’Olimpico. E per Alberto De Rossi questo trofeo potrà dare la giusta spinta alla squadra per affrontare alla grande il finale di stagione

“Speriamo che questa sia la ciliegina sulla torta per la nostra rinascita in questa stagione”.

La Roma Primavera si è aggiudicata la Coppa Italia: i giallorossi hanno sconfitto per 2-0 la Virtus Entella nella finale di ritorno dell’Olimpico. E per Alberto De Rossi questo trofeo potrà dare la giusta spinta alla squadra per affrontare alla grande il finale di stagione.

“Le critiche ultimamente le abbiamo accettate: sono normali. Noi ci teniamo molto a quello che facciamo. Lo sappiamo cosa è successo a questa squadra negli ultimi due mesi, i tanti impegni anche se sei giovane ti condizionano: se giochi domenica e mercoledì, se vieni chiamato tante volte in Nazionale, non puoi rendere al massimo. Servirebbero due squadre di livello per partecipare al massimo a tutte le manifestazioni. Quella di stasera è la nostra vera squadra: quella che combatte e sa soffrire”.

L’allenatore giallorosso, che oggi ha tagliato il traguardo delle 503 panchine con la Primavera, ha conquistato così il suo settimo trofeo di categoria.

“Allenare alla Roma ti dà grande soddisfazioni. Questa società ti mette a disposizione giocatori forti senza i quali sarebbe difficile vincere le partite. Oggi affrontavamo un’avversaria molto competitiva, forse superiore alla media, composta da tanti ragazzi che già hanno esordito in Serie B. La partita di oggi può sancire il ritorno all’antico è cioè alla prima parte di stagione, quando il gruppo aveva quella forza che ultimamente avevamo perso”.

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“C’è solo una costante nella mia carriera: la Roma. È facile lavorare in un posto dove c’è organizzazione, materiale di prima qualità: senza giocatori non si vince. Questo va sottolineato. Io conosco il mio lavoro e devo dare il mio contributo: però devo sempre ringraziare la Società per avermi fornito uno staff fatto di grandi professionisti. Solo così si raggiungono certi obiettivi”.

In un primo tempo molto tirato, è stato Soleri a sbloccare il risultato. Nella ripresa è poi arrivato il 2-0 firmato da Marchizza dal dischetto, grazie al rigore conquistato da Keba.

“Nei primi 45 minuti abbiamo sofferto troppo, loro hanno due o tre giocatori che spostano gli equilibri. Il gol ci ha cambiato la partita e la testa. Non è stata solo la rete di Soleri, però: nella ripresa c’è stata un’unità di gruppo, eravamo più freschi. C’era la voglia di combattere che mi ha ricordato la prima parte di stagione”.