“La squadra mi ha aiutato, il mister anche, ma avevo il vantaggio di conoscere il calcio italiano e la lingua: quindi inserirmi nello spogliatoio è stato più facile. I miei numeri fanno piacere, ma sarei più soddisfatto se avessimo quattro o cinque punti in più”.
Così Kolarov ha aperto la sua intervista a Sky Sport, dove ha parlato della sfida di domenica prossima contro l’Inter e della situazione della squadra. Ecco le parole del difensore giallorosso in cinque punti.
“L’Inter è una grande squadra e noi andremo a San Siro a giocarcela a viso aperto. Dal punto di vista mentale, aspetto in cui manchiamo spesso, è più facile preparare una sfida del genere: mi aspetto una grande partita da parte di tutti. Nella sfida di andata eravamo sull’1-0 per noi e, dopo aver dominato per tuta la partita, non abbiamo fatto il secondo gol e loro ce ne hanno fatti tre. Le risposte ora le dobbiamo dare domenica: siamo forti come loro, ma dobbiamo essere concentrati per tutti i novanta minuti, ogni pallone è importante. I nostri avversari hanno giocatori forti, ma noi dobbiamo stare sul pezzo”.
“Non c’è solo Icardi: l’Inter ha altri giocatori altrettanto forti, altrimenti non giocherebbero lì. Io guardo alla mia squadra e a me stesso, cerco di trasmetter quello che posso ai miei compagni, per riuscire ad andare lì e vincere. Chi è più forte tra Icardi e Dzeko? A me piace più Dzeko. Non parlo di mercato, c’è il direttore per questo e non ne so niente di questo tema”.
“Fino a un mese fa abbiamo fatto tutto abbastanza bene, eravamo lì nei primi quattro, siamo andati agli ottavi di Champions, siamo mancati solo nelle ultime tre partite. Un piccola crisi nel calcio ci sta, mentalmente dobbiamo essere più forti, più bravi. Si può vincere anche giocando male. Con una squadra come il Sassuolo bisogna vincere, anche in otto o in nove uomini, perché loro sono inferiori rispetto a noi. È lì che dobbiamo fare il salto di qualità. Domenica sarebbe la partita giusta. Vincendo a Milano si metterebbe tutto a posto”.
“È un giocatore molto importante per noi. Sa di aver sbagliato e credo che non lo farà più, soprattutto per lui non è una cosa buona e successivamente veniamo anche noi e la Società. Radja è un ragazzo buonissimo e credo che domenica con due gol può mettere tutto a posto”.
“Qualificarsi in Champions è il nostro obiettivo, le squadre davanti vanno forte e noi dobbiamo arrivare tra i primi quatto, poi se c’è la possibilità di andare più avanti bene. Ma per me qualificarci in Champions è importante, per giocare il calcio migliore che c’è. Noi abbiamo fatto qualche passo falso, siamo sempre là e credo che nei primi quattro ci arriviamo sicuro”.
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