“Il campionato è ancora lungo, peccato per la battuta d'arresto a Genova. Anche in Champions nessuno ci dava per possibili qualificati e invece stiamo facendo bene e possiamo anche arrivare primi nel girone” ha detto il centrocampista giallorosso a margine della cerimonia del Gran Galà del calcio AIC. “Davanti in Serie A stanno andando fortissimo. Noi abbiamo fatto un mezzo passo falso ieri con alcuni episodi che in verità ci sono andati un po' contro come contro l'Inter, dove abbiamo giocato la nostra miglior partita, ma ora dobbiamo continuare a lavorare”.
Prima o poi Di Francesco ritirerà il premio come miglior allenatore?
“Viene sempre premiato chi vince il campionato, ma io non faccio più pronostici. Con il Mister noi ci troviamo bene, si vede la sua mano”.
L’episodio di De Rossi a Marassi?
“Daniele è importante per noi, sa di aver sbagliato. E’ dispiaciuto: sbagliare purtroppo fa parte del calcio, ieri è toccato a lui. Gli siamo vicini perché è una persona molto importante per noi. Essendo nato a Roma ed essendo romanista sin da piccolo vive la cosa in modo particolare”.
Come giudichi il campionato dell’Inter?
“Sta lì e sta facendo bene: è un po' agevolata giocando una sola partita a settimana, ma noi ci proviamo e facciamo il nostro percorso”.
Lo Scudetto sarà una lotta a tre o a cinque?
“Non lo so, l’anno scorso siamo arrivati secondi e sembrava impossibile. Napoli-Juve sarà importante. L’Inter ha una partita a settimana e sta facendo bene. Noi stiamo lì, stiamo facendo il nostro campionato: alla fine vediamo dove arriveremo”.
Ti voteresti mai nella top 11 della Serie A?
“No, io penso agli altri calciatori. Personalmente votato Pjanic, Hamsik e Allan”.
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