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Di Francesco: "Troppa ingenuità, dovevamo chiuderla prima"


Le parole di Eusebio Di Francesco dopo la vittoria per 2-1 allo Stadio Olimpico sul Genoa

“Secondo me abbiamo fatto molto bene nel primo tempo, mettendo alle corde il Genoa con giocate di buona qualità: siamo stati però poco lucidi nel concretizzare la grande mole di gioco. Nella ripresa è venuto fuori il Genoa, ma noi abbiamo avuto tante occasioni per poterla chiudere. Poi abbiamo riaperto la partita con una palla messa male in mezzo, a volte siamo un po’ masochisti: potevamo chiuderla e c’è stata un po’ di ingenuità. Questo è un problema che ci portiamo dietro da tempo”.

La Roma batte 2-1 il Genoa e ritrova i tre punti, che allo Stadio Olimpico in campionato mancavano dal 9 marzo scorso: decisiva la rete di Cengiz Under nel primo tempo e l’autogol di Zukanovic nella ripresa. Al 61’ la rete di Lapadula che accorcia le distanze, seguita da diverse occasioni per il 3-1 che i giallorossi non hanno saputo concretizzare.

“Fondamentalmente alla squadra non posso dire che non ha cercato di fare quello che ho chiesto. C’è stato il timore di non riuscire a vincere, ho rimesso il 3-4-3 e abbiamo ritrovato occasioni importanti. Qualche ingenuità, però, non ci ha permesso di chiudere la gara prima”.

Forse siete già con la testa a Liverpool?

“Noi abbiamo approcciato bene la gara, poi se la vinci 4-0 nessuno ti dice che stavi pensando alla Champions, mentre se la vinci 2-1 sì. Abbiamo preso tre punti ed era quello che dovevamo fare oggi. La Roma non è abituata a fare una semifinale di Champions League ed è inevitabile che il pensiero possa andare a quella partita, ma il mio e quello della squadra no: per poter rigiocare quel tipo di gare dobbiamo conquistarcele come prima cosa in campionato, poi possiamo pensare a fare qualcosa di importante contro il Liverpool”.

C’è rischio che il tanto entusiasmo e l’euforia per la partita contro il Liverpool possano rovinare la concentrazione dell’ambiente?

“Nella vita è meglio avere euforia ed energia piuttosto che depressione. Sta a noi lavorare nella maniera giusta per poter affrontare certe gare. Oggi, per esempio, abbiamo iniziato con la mentalità di voler vincere la gara. Poi i piccoli errori di questa sera li abbiamo commessi già prima della Champions. Dovevamo tornare a vincere e ci siamo riusciti creando tante situazioni pericolose. Non l’abbiamo chiusa prima, ma per il resto sono contento”.

Oggi ha schierato un centrocampo nuovo: soddisfatto della prestazione dei suoi?

“Sì, specialmente nella prima mezz’ora: siamo stati bravi a lavorare nelle giocate sulle due catene, cosa che ha messo in difficoltà il Genoa. Siamo stati poco lucidi nell’ultimo passaggio e nel concretizzare. Gonalons, al di là della palla che ha dato il 2-1 al Genoa, ha aggredito bene gli avversari assieme agli altri centrocampisti e questo ci ha permesso di concedere poco possesso palla al Genoa. Siamo però mancati in altre cose davanti”.

Sabato riposeranno in tanti contro la SPAL?

“C’è un equilibrio in tutto, mancherò qualcosina perché i giocatori hanno giocato 3 partite in sei giorni ed è impossibile mantenere certi ritmi. Faremo di tutto per poter portare a casa tre punti e per portare a casa i tr punti: ma non voglio dare vantaggi a Semplici in vista di sabato”.