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    Fonseca: "La squadra deve stare con la testa al campionato"


    Paulo Fonseca ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Cagliari-Roma, trentatreesima giornata di campionato.

    La gara è in programma domenica 25 aprile alla Sardegna Arena alle ore 18 (diretta Sky).

    Ecco le parole del tecnico giallorosso.

    Smalling, Spinazzola, Kumbulla e El Shaarawy saranno convocati? Come stanno?

    “Stanno bene, si sono allenati in questi giorni con la squadra. Saranno convocati tutti. Vediamo se qualcuno potrà iniziare, ma è una situazione che dovremo gestire con attenzione. Sono soddisfatto di averli per domani”.

    Dopo le partite giocate giovedì in Europa, la Roma ha raccolto pochi punti. Può essere questa una delle ragioni per cui la Roma si è allontanata dal quarto posto?

    “Sì, devo ammettere che è difficile gestire tante partite ravvicinate, soprattutto quando non si ha tutta la rosa a disposizione. Con tutti i giocatori sarebbe più facile. Giocare ogni tre giorni a inizio stagione è una cosa, giocare ogni tre giorni in questo momento è diverso. Ma penso che questo non succeda solo con la Roma. Si può vedere anche la situazione di altre semifinali in Europa League. Il Villarreal ha perso due delle ultime tre partite. Stessa cosa l’Arsenal che è indietro in classifica in Premier League”.

    La crescita di Villar sembra si sia un po’ fermata? Che succede? È stanco?

    “Non è stanco. È difficile mantenere sempre lo stesso livello per tutta la stagione. Gonzalo ha iniziato molto bene, ha avuto una flessione di rendimento, ma ora è di nuovo in crescita”.

    Montella in un’intervista ha dichiarato che se non si hanno giocatori forti, serve un’idea. La Roma ha un’idea?

    “Sì, abbiamo un’identità, un’idea. Io penso che le cose siano difficili da definire così. Ogni squadra ha una situazione diversa”.

    Potrebbero esserci a Cagliari Jesus e Pastore?

    “Vediamo domani”.

    Contro l’Atalanta si è vista una squadra giocare a quattro dietro con Cristante a centrocampo. Può essere una soluzione anche per la gara con il Manchester?

    “È stata una strategia per la partita con l’Atalanta. Ora vediamo quella di Cagliari, poi penseremo al Manchester”.

    Quanti cambi pensa di fare con il Cagliari?

    “Alcuni”.

    Come si lavora per tenere alta la concentrazione per questa gara di campionato in vista dell’Europa?

    “Il Cagliari è in un buon momento. Con l’Atalanta abbiamo dimostrato di lottare fino alla fine, è stata quella gara un esempio di come vogliamo giocare in campionato. E domani giochiamo per vincere, come pure il Cagliari”.

    Senza infortuni, la squadra sarebbe stata in lotta in Italia e in Europa?

    “Non voglio cercare scuse, ma in momenti cruciali della stagione abbiamo perso alcuni giocatori importanti. Con loro avremmo potuto fare di più”.

    Il Cagliari è una squadra che lotta per non retrocedere, con motivazioni.

    “Il Cagliari sta in un ottimo momento, ha fatto buoni risultati nelle ultime partite. Sarà una partita importante per loro, ma noi dovremo essere motivati per questo match. La squadra deve stare con la testa al campionato”.

    Fisicamente come sta la squadra?

    “La squadra sta bene fisicamente, come abbiamo visto con l’Atalanta. E adesso con più giocatori sarà ancora meglio”.