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    10 cose da sapere su Gianluca Mancini


    Volete conoscere qualcosa in più sull'ultimo arrivo in casa giallorossa? Ecco qui di seguito 10 cose da sapere sul difensore Gianluca Mancini...

    1. Gianluca Mancini nasce a Pontedera, nel pisano, il 17 aprile 1996 e cresce a Montopoli, un comune di undicimila abitanti, dove la famiglia Mancini è nota per la produzione di mele.

    2. Nel 2003 durante la festa paesana di Montopoli l’allora allenatore del Valdarno Calcio incontra la famiglia Mancini e indicando Gianluca, di soli 7 anni, chiede come mai quel bambino non giocasse ancora a calcio. Giovanni, il padre, spiega che per lui è ancora troppo piccolo ma l’allenatore non vuole sentire scuse: “O me lo portate voi o vengo a prenderlo io. Questo bambino deve giocare”. Da quel momento Gianluca non si separa più dal pallone. Spesso costringe la sorellina a fare il portiere in una porta disegnata su un muro dell’azienda di famiglia.

    3. Gianluca sembra crescere bene, tant’è che la Fiorentina fiuta il talento e lo ingaggia. Con i viola percorre tutta la trafila delle categorie giovanili, partendo dai Pulcini fino alla Primavera. Cresce tecnicamente e anche tatticamente: inizialmente impiegato come centrocampista viene spostato in mezzo alla difesa. Nelle giovanili del club toscano passa in tutto 9 anni, durante i quali conquista anche uno Scudetto Giovanissimi a 15 anni.

    4. Mentre gioca nella Primavera della Fiorentina riesce a guadagnare la stima del tecnico della Prima Squadra Vincenzo Montella, che inizia a convocarlo con i ‘grandi’ e nell’estate del 2014 lo fa esordire da titolare in un’amichevole di lusso contro il Malaga, convocandolo poi per qualche partita di Europa League.

    5. L’estate del 2015 è quella del salto nel calcio professionistico: è il Perugia a credere in lui, prendendolo in prestito con l’obiettivo di farlo crescere in serie B. L’ambientamento nel calcio dei grandi non è semplicissimo, i ma l’allenatore degli umbri, Bisoli, crede in lui e dopo un girone d’andata trascorso in panchina Mancini inizia ad imporsi: da gennaio 2016 in poi mette in fila 11 presenze. I miglioramenti sono evidenti, tanto da convincere il Perugia, nella scorsa sessione estiva di mercato, a riscattarlo dalla Fiorentina. Nel secondo anno in umbria colleziona altre 15 presenze, segnando due reti, con l’Atalanta che mette gli occhi su di lui e a gennaio 2017 lo acquista, lasciandolo a Perugia fino alla fine della stagione.

    6. A Bergamo la definitiva esplosione: nel settembre 2017 fa il suo esordio in Serie A e nel primo anno accumula 11 presenze segnando anche il primo gol in massima serie a febbraio 2018 contro il Chievo. Nel secondo anno Gasperini lo lancia definitivamente: Gianluca scende in campo per 30 volte, segnando ben 5 gol e facendo il suo esordio in Europa League.

    7. Nella Serie A 2018-19 solo Aleksandar Kolarov (8) ha segnato più reti di Gianluca Mancini (5) tra i difensori.

    7. Fisico possente (alto 190 cm) e grande potenza, Mancini, abile nel gioco aereo e dotato di buona velocità e tecnica individuale, ha collezionato 13 presenze con l’Under 21 e 2 nell’Italia del CT Mancini, con cui è sceso in campo nelle due recenti gare di qualificazione ad EURO 2020 contro Liechtenstein e Bosnia.

    8. Il suo idolo calcistico è Materazzi, a cui ha dedicato la scelta del numero 23 di maglia, indossato prima a Perugia e poi a Bergamo, e un tatuaggio: “In lui vedevo grande carisma e grinta. Era uno che ci metteva la faccia anche quando le cose andavano male. Spronava i compagni, si faceva sentire” ha detto di lui.

    9. Tra i suoi appigli nella vita privata in una recente intervista Gianluca ha citato la “storica” fidanzata Elisa, che “lo conosce e lo capisce” da 5 anni, i genitori e gli amici, con cui non parla di calcio perché vuole “rimanere il Gianluca di sempre”.

    10. Mancini è attivo sui social media, dove potete seguirlo su Instagram ( gianlumancio_23).