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    Florenzi: “Daremo il massimo senza guardare la classifica”


    Le parole di Alessandro Florenzi al termine di Roma-Juventus 2-0

    “Ormai non dobbiamo più guardare la classifica ma solo fare queste due partite al massimo come abbiamo fatto questa sera”.

    Alessandro Florenzi è stato uno dei grandi protagonisti della vittoria sulla Juventus: è suo il gol che ha sbloccato il risultato al 79’ minuto. Tre punti che consentono alla Roma mantenere la speranza di ottenre un posto in Champions League.

    “Daremo tutto quello che abbiamo, cercando due vittorie e vedremo dove saremo, se sarà Champions, Europa League o nulla”, ha dichiarato l’esterno giallorosso al termine del match. “Sappiamo di non aver fatto l’annata che volevamo, ci sono tanti motivi ma ci sono stagioni in cui non si raccoglie quanto si potrebbe, tra sfortuna e demeriti da parte di tutti”.

    “Dobbiamo finire il campionato senza rimpianti”, ha proseguito Florenzi. “Ci dobbiamo guardare in faccia al 90’ di Roma-Parma con la consapevolezza di aver dato tutto e quello che sarà, sarà”.

    Quanto è importante la saggezza di Ranieri nella gestione dei 90 minuti?

    “Siamo rimasti sempre in partita, sapevamo che non sarebbe stata facile, abbiamo giocato per vincere ma anche cercando di non perdere. Le scelte del Mister sono state giuste visto che abbiamo vinto per 2-0. L’ingresso di Cengiz è stato fondamentale, sono molto contento della sua prova, ci è mancato tantissimo, questo è il Cengiz che vogliamo”.

    Anche Kluivert comunque non aveva fatto male…

    “Sì è vero, è uscito dal campo stremato. Attaccavano bene con Mautuidi e Spinazzola dalla mia parte, Justin e Pellegrini hanno fatto un grande lavoro e questo vuol dire che con la testa e con le gambe ci siamo. Abbiamo giocato una grande partita e siamo contenti”.

    Pochi minuti prima del gol, Florenzi era stato protagonista di una discussione con Cristiano Ronaldo. Il capitano giallorosso ha commentato così: “Avevamo buttato palla fuori per due volte e lui invece l’ha giocata. Anche noi nel primo tempo avevamo avuto una chance di ripartire con Kolarov ma l’avevamo buttata fuori. Lui ovviamente è il Pallone d’Oro e crede di avere tutto il diritto di fare quello che ha fatto. Anche io a volte faccio o dico delle stupidaggini in campo, ma rimangono lì”.