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eSports: l'intervista con Aman, nuovo giocatore FIFA della Roma


La Roma fa il suo ingresso nel mondo degli sport elettronici: ecco il primo acquisto americano, la star di FIFA Aman Seddiqi

Quando hai iniziato a giocare a FIFA?

“Inizialmente non potevo permettermi FIFA 2004, quindi ho dovuto comprarmi FIFA 2002 per PC. Il mio primo gioco FIFA per console è stato FIFA 2006”.

Descrivici il tuo stile di gioco.

“Gioco sempre per vincere. Sono un giocatore positivo. Cerco sempre di difendere in maniera serrata e di scoraggiare l’avversario, ma d'altro canto provo sempre ad attaccare e a segnare il più possibile”.

Qual è il tuo sistema di gioco preferito su FIFA?

“Un 4-1-2-1-2 stretto oppure il 4-3-1-2”.

Quando hai capito che saresti potuto diventare un giocatore professionista di FIFA?

“Quando ho preso parte al mio primo torneo. Avevo 18 anni e ho vinto 4.000 dollari proprio nel giorno del mio diciottesimo compleanno. Ma anche prima, ho sempre pensato di poter diventare un grande giocatore”.

Quando hai fatto il tuo esordio da professionista?

“Ai World Cyber Games del 2013, in cui ho rappresentato VVV (Vision, Valor, Victory). Quello è stato il mio debutto da professionista. Ho vinto il torneo nazionale e sono volato in Cina per partecipare alle Finali. Pur non avendo mai perso, sono stato eliminato nella fase a gironi. Ecco cosa succede a pareggiare cinque partite. In quell’occasione sono stato semplicemente sfortunato”.

Quanto spesso ti alleni e in cosa consiste il tuo allenamento?

“Gioco come minimo quaranta partite durante il weekend. Se devo prepararmi a qualche evento, invece, posso anche raggiungere le 70 ore di gioco a settimana. Cerco sempre di giocare contro i migliori di ogni area del mondo. Si migliora solo così, giocando contro i migliori del mondo. In tutti i tornei sei chiamato ad affrontare diversi stili di gioco, quindi è necessario abituarsi testandone il più possibile”.

Hai qualche rituale pre-partita o qualche gesto scaramantico?

“Cerco di rilassarmi per quanto possibile, che si tratti di esercizi di respirazione oppure di stretching e, infine, cerco di immaginarmi vincitore. Pensare positivo è fondamentale prima di un incontro, soprattutto agli eventi dal vivo”.

Qual è il tuo risultato più importante che hai conseguito a livello professionale finora?

“La qualificazione ai FIFA Ultimate Team (FUT) Champions Regionals di Miami e Vancouver è stato un traguardo notevole, poiché ai FUT Champions gli avversari sono davvero tosti. Ma essere competitivo ai World Cyber Games (WCG), alla E-Sports World Convention e al Virgin Gaming all’inizio della carriera è qualcosa che ricorderò sempre con molto piacere e di cui andrò sempre fiero”.

Cosa ti piace fare nel tempo libero?

“Guardare altre partite di FIFA, scoprire altri giocatori professionisti, studiare altri eSports come Call of Duty, Halo, Counter Strike: Global Offensive e guardare vlog”.

Chi sono i tuoi modelli all’interno della community FIFA?

“All’inizio ammiravo molto KSI, Nepenthez e Bruce Grannec 100%. E anche il campione della FIFA Interactive World Cup 2010 Nenad Stojkovic, che ha dimostrato come gli Stati Uniti potessero competere a livello globale. Nenad è uno dei motivi per i quali ho iniziato a giocare, perché ha sempre continuato a ripetermi che avrei potuto seguire le sue orme. Anche AirJapes è stato molto importante – è grazie a lui, in sostanza, che mi sono avvicinato a Twitch e YouTube”.

Se potessi dare un consiglio ai giocatori di FIFA che cercano di migliorare lo stile di gioco, quale sarebbe?

“Di giocare il più possibile. Bisogna investire del tempo se si vuole veramente migliorare. Non bisogna inoltre ascoltare chi dice che quello cha fai è sbagliato o è una perdita di tempo. Se si ha un obiettivo, non bisogna lasciarsi influenzare da amici, familiari o detrattori vari. FIFA è sempre stato uno sport elettronico un po’ snobbato ma da quando la EA ha deciso di partecipare in maniera competitiva, vale certamente la pena investire del tempo per farsi un nome”.

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Qual è il tuo giocatore giallorosso preferito, passato o presente?

“Francesco Totti. È una leggenda. Ma a FIFA e sul campo da gioco reale, Nainggolan è davvero forte!”

Qual è il giocatore che ti piace usare di più su FIFA e perché?

“Manolas, perché è un fenomeno. È impossibile da superare”.

Qual è stata la tua reazione quando sei venuto a conoscenza dell’interesse della Roma?

“Ero davvero felice per la possibilità che mi veniva data! E poter rappresentare un club come quello giallorosso mi rende particolarmente orgoglioso. Dimostra come, se lavori duramente, le persone, poi, riconoscono i tuoi sforzi”.

Perché hai deciso di firmare per la Roma?

“La Roma è una squadra importantissima da rappresentare! Come ho detto prima, indossarne la maglia mi rende orgoglioso. La Roma disputa regolarmente la Champions League ed è un club molto rispettato. Non ti vengono concesse molte possibilità come questa, soprattutto da quando alle sue spalle c’è FNATIC, che ha anche un grandissimo seguito a livello di social network e io ho quindi la possibilità di imparare molto e aumentare la visibilità del mio brand. Sono davvero felice di poter collaborare con la Roma e con FNATIC. È inoltre un onore essere il primo americano ad essere messo sotto contratto da un club europeo. Ne vado fiero. Sono impaziente di vincere nuovi trofei con la Roma. Sono qui per vincere”.

Come ci si sente a essere uno dei primi acquisti eSports ufficiali della Roma?

“È un onore. In qualità di sostenitore di lungo corso di FIFA e degli sport elettronici, è una bellissima sensazione vedere i club professionisti mettere sotto contratto giocatori FIFA. Il fatto che i club investano in FIFA e in EA dimostra quanta strada sia stata fatta”.

Quali sono gli obiettivi professionali che speri di raggiungere con la Roma quest’anno?

“Vincere l’America Regionals. Essere competitivo nei FUT Champions per qualificarmi alla FIFA Interactive World Cup e dimostrare al mondo il mio valore agli Ultimate Team Championships di Berlino e alla finale della FIWC a Londra. Il mio obiettivo ultimo, però, è rendere orgogliosi lo staff e i tifosi della Roma. Ed essere apprezzato dai seguaci della Roma e di FNATIC”.

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