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La top 10 delle presenze nella Massima divisione con la Roma

bernardini

Con il suo ingresso in campo nella sfida contro il Chievo, Francesco Totti ha raggiunto le 600 presenze in Serie A con la maglia della Roma. Traguardo importante anche per Daniele De Rossi, che ha registrato il suo match numero 387 in camponato superando Giacomo Losi

Andiamo a scoprire la top 10 dei giocatori con più match in giallorosso nella Massima Divisione.

10. Fulvio Bernardini: 285

285 presenze in campionato tra il 1928 e il 1939 e 47 gol dei quali 5 nei derby. Il suo ruolo era centromediano. Cuore della Roma di Testaccio, arriva in giallorosso dall’Inter nel 1928. È un colpo prestigioso: per la prima volta un grande campione di un club del nord prende la via di Roma. Realizza due doppiette in due memorabili 5-0 della storia della Roma: quelli alla Juventus nel 1931 e alla Lazio nel 1933. Dal 1985, su decisione di Dino Viola, il centro sportivo di Trigoria viene intitolato a lui.

9. Franco Tancredi: 289

franco tancredi

289 presenze tra i pali della porta giallorossa in Serie A tra il 1977 e il 1990, delle quali ben 258 consecutive tra il 17 aprile del 1980 e il 29 gennaio 1989. Portiere dello Scudetto 1982-83, non arrivava al metro e ottanta di altezza ma compensava questo limite con una straordinaria reattività, uno scatto di reni felino e con l’abilità nel parare i tiri dal dischetto, basti pensare alle due finali di Coppa Italia consecutive (1980 e 1981) vinte ai rigori entrambe contro il Torino.

8. Bruno Conti: 304

bruno conti

304 presenze in 16 stagioni, con 37 gol. Nella serata del suo addio al calcio, il 23 maggio 1991, più di 70.000 tifosi riempiono l’Olimpico, il giorno dopo l’amara finale di ritorno di Coppa UEFA contro l’Inter. Un’ala moderna, dal repertorio “sudamericano” fatto di eccezionale rapidità, fantastico tocco di palla e di una collezione di finte e dribbling che portano i tifosi a soprannominarlo “Marazico”: un incrocio tra Diego Armando Maradona e Arthur Zico. È uno dei principali artefici dello Scudetto 1983.

7. Giuseppe Giannini: 319

giannini

319 presenze in campionato e 49 reti. Il “Principe” debutta in A nel 1982 a soli 17 anni. Fa parte della rosa dello Scudetto 1982-83, ma senza mai scendere in campo. Diventa Capitano nel 1986 e per i successivi 10 anni è il simbolo di una Roma che attraversa diversi momenti difficili: uno su tutti quel Foggia-Roma del 1994, in cui proprio un suo gol allontana i giallorossi dalla zona retrocessione. Memorabile anche la tripletta nel 5-2 in finale di Coppa Italia 1992-93 contro il Torino, purtroppo inutile dopo il 3-0 granata dell’andata.

6. Aldair: 330

aldair

330 presenze in Serie A: arriva nell’estate del 1990 dal Benfica e resta alla Roma fino al 2003, diventando un beniamino della tifoseria giallorossa. Con la sua classe cristallina diviene in breve tempo il punto di riferimento della difesa romanista e del Brasile campione del mondo nel 1994. Attraversa con orgoglio e senso di appartenenza tutti gli Anni 90, fino all’apoteosi dello Scudetto del 2001. Il 2 giugno 2003 all’Olimpico va in scena l’Aldair Day, il giusto tributo alla sua carriera in giallorosso.

5. Guido Masetti: 338

masetti: 338

338 presenze in Serie A, dal 1930 al 1943 a difesa della porta giallorossa. Dotato di uno straordinario senso della posizione e di una presa d’acciaio, vince da capitano lo Scudetto del 1941-42, risultando quasi sempre uno dei migliori. Nel derby del 1936 giocò con una spalla lussata e Bernardini gli disse: "Meglio tu con una mano sola che chiunque altro". Era presente sugli spalti allo stadio Marassi l’8 maggio 1983, quando la Roma vinse il secondo Scudetto della sua storia.

4. Sergio Santarini: 344

santarini

344 presenze in seria A, 150 da capitano, 5 gol. Nella Roma dal '68 all' 81, gioca tre stagioni, dal 1975 al 1978, senza mai saltare una partita di campionato. Difensore elegante e dotato di una tecnica impeccabile, con la maglia della Roma conquista tre volte la Coppa Italia e una volta il Torneo Anglo-Italiano. La sua carriera ha rappresentato il filo rosso tra la Roma di Giacomo Losi e quella straordinaria degli Anni 80.

3. Giacomo Losi: 386

giacomo losi

386 presenze dal 1954 al 1969, 299 di queste da capitano di cui guadagna la fascia nella stagione '60-61. È per tutti il “Core de Roma”. Esordisce in Serie A nel '55 contro l'Inter. Difensore di grande sportività non subì provvedimenti disciplinari fino all'ultima partita disputata, dove venne ammonito. Leggendaria la sua tenacia: non c’era verso di fargli lasciare il campo nemmeno in caso di infortuni. Con la Roma vince una Coppa delle Fiere (1960-61) e due volte la Coppa Italia (1963-64 e 1968-69).

2. Daniele De Rossi: 387

Daniele De Rossi: 386

387 presenze e 37 gol in Serie A, competizione nella quale fa il suo esordio a gennaio 2003, a 19 anni, nella partita in casa contro il Como. Nel maggio dello stesso anno viene schierato da titolare contro il Torino e sigla il suo primo gol nella massima serie. Dalla stagione 2006-2007 sceglierà la 16 precedentemente la numero 4. In un’intervista ha affermato che il suo unico rimpianto, è quello di poter donare alla Roma una sola carriera.

1. Francesco Totti: 600

totti

600 presenze nella Roma in Serie A. È l'attaccante in assoluto con più apparizioni nel nostro campionato e colleziona 248 gol in Campionato con la maglia giallorossa, indossata dall'esordio a Brescia, il 28 marzo 1993 a 16 anni, ad oggi. Veste la numero 10 a partire dal 1997-98. Capitano dalla stagione successiva, è suo il gol che sblocca il risultato in Roma-Parma del 17 giugno 2001: la partita che consegna alla Roma il terzo Scudetto.