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Sassuolo-Roma: la conferenza di Di Francesco in cinque punti


Le parole del tecnico giallorosso alla vigilia della sfida contro il Sassuolo

Le parole di Eusebio Di Francesco nella conferenza in vista della sfida di sabato contro il Sassuolo.

OBIETTIVO TERZO POSTO

“Dobbiamo approcciare tutte le partite con la stessa mentalità, questo per noi deve essere un obiettivo per crescere ancora. Dobbiamo farlo anche in questa occasione, abbiamo ottenuto la Champions ma non il terzo posto. Questa squadra è in salute, ha perso solo una volta nelle ultime dieci e fare e questo significa che non sarà facile. Conosco molti ragazzi e la loro mentalità, soprattutto contro l’Inter. Anche i miei, però, dovranno aere il desiderio di fare una partita importante come ce l’ho io”.

RITORNO A SASSUOLO

“Già al pensiero sono felice di rivedere tanti amici e ragazzi con cui ho condiviso storie importanti. Il mio ricordo di Sassuolo rimarrà indelebile nel mio cuore. È un ambiente unico, familiare, per poter crescere e lavorare. Umanamente, poi, ho ricevuto e ho lasciato grandi insegnamenti”.

ALISSON

“Sapete com’è il calcio, nulla è mai definitivo. Io, però, sono convinto che Alisson rimarrà qui a Roma e ne sarei molto felice per il suo percorso di crescita e per quello della squadra. Lui non verrà a Reggio Emilia, però, non sarà convocato per un fastidio muscolare e giocherà Skorupski. Cengiz verrà ma il provino per esserci lo farà solo domani, ha preso una brutta botta ed è in dubbio, così come Fazio”.

ESAME STAGIONE

“Credo che la consapevolezza acquisita sia un fattore importante e poi abbiamo riavvicinato la gente. Il desiderio di appartenenza si è toccato con mano e in questo aspetto siamo cresciuti tanto. Ma non dobbiamo mollare. Non basta ancora, questo deve essere un punto di partenza, negli atteggiamenti, nel non sottovalutare nessuno e nella preparazione della prossima stagione. Bisogna migliorare, ma la bellezza di aver rivisto l’entusiasmo della gente credo che sia un punto di partenza molto importante. Un voto alla stagione? Non mi interessa, il giudizio che voglio dare è più generico. Abbiamo fatto qualcosa di straordinario in Champions, la gente è felice di quanto fatto ma c’è un po’ di rammarico perché eravamo davvero vicini a fare qualcosa in più. Il voto per la campagna europea è quindi ottimo. In campionato, al di là dalla posizione in classifica, mi dispiace avere tutto questo distacco con le squadre davanti a noi, avremmo potuto far meglio in punti e in gol. A fine dicembre gennaio il nostro cammino è stato un po’ compromesso. Ma ci sono davvero tante cose positive e l’obiettivo principale per noi era la Champions e l’abbiamo raggiunto”.

MERCATO

“Non voglio parlare di mercato in questo momento e di giocatori che non sono della Roma, perché ogni mai parola potrebbe essere travisata. Finora ho pensato solo all’obiettivo della qualificazione in Champions. Dalla scorsa settimana abbiamo iniziato a pensare alla prossima stagione e stiamo lavorando davvero in simbiosi”.