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Roma-Fiorentina: la conferenza di Eusebio Di Francesco in cinque punti


Le parole del tecnico giallorosso alla vigilia della sfida contro la Fiorentina

Eusebio Di Francesco ha incontrato i media alla vigilia della sfida contro la Fiorentina. Ecco tutte le parole del tecnico giallorosso nella conferenza stampa pre partita in cinque passaggi fondamentali.

CONDIZIONE MENTALE DEI RAGAZZI

“Sicuramente il primo giorno non è stato facile, eravamo tutti rammaricati del risultato perché non meritavamo il passivo che c’è stato. Ma dobbiamo guadare avanti, alle porte abbiamo una partita importante contro la Fiorentina, che cercherà di prepararla al meglio: abbiamo qualche problemino con i calciatori sapendo che poi ci saranno Barcellona e Derby. Dobbiamo preparare queste partite al meglio con la consapevolezza che stiamo crescendo in mentalità, ma ancora non basta, il risultato dice questo”

CONDIZIONE FISICA DELLA SQUADRA

“Cengiz non sarà convocato per domani, con la speranza di poterlo mettere in gruppo con il Barcellona, cosa che potrebbe essere possibile. Nainggolan oggi farà il provino decisivo per poterci essere già contro la Fiorentina: nel giorno della sfida con il Barcellona, anche quando abbiamo fatto l’ultimo tentativo nell’ultimo allenamento, era inibito da questo fastidio che non gli avrebbe permesso di giocare al meglio. Abbiamo un problemino con Perotti, che non sarà sicuramente convocato contro la Fiorentina, speriamo di poterlo recuperare presto: ha preso un brutto colpo al polpaccio a fine primo tempo mercoledì e questo ha influito sulla sua gara. Sicuramente giocherà titolare Defrel, per quanto riguarda gli altri vedremo”.

CINISMO

“Dobbiamo migliorare il rapporto tra occasioni create e gol fatti. Abbiamo ancora partite importanti davanti, cercheremo di migliorare e le conclusioni le trarremo alla fine. Sicuramente dobbiamo ritrovare il cinismo sotto porta che ci è mancato per tutto l’arco dell’anno”.

BARCELLONA

“Riguardando la partita e togliendomi i panni di allenatore della Roma, il gioco della squadra mi ha lasciato soddisfatto: siamo stati corti, compatti nelle due fasi, siamo stati capaci di inibire il gioco di una squadra forte nel palleggio. Il Barcellona esalta questa filosofia, cerca di giocare e a me piace affrontare avversarie così, ci offrono delle situazioni per poter far male e ci siamo avvicinati diverse volte al nostro obiettivo. Però non possiamo accontentarci di una partita persa 4-1. Ci sono state delle cose positive e tante altre che possiamo migliorare: gli errori di reparto non sono stati pochi, ma quelli individuali ce ne sono stati e hanno compromesso la partita di andata”.

SCHICK

“Dobbiamo lasciarlo tranquillo, non deve subire l’attenzione generale: dobbiamo scaricarlo di responsabilità, non è facile giocare nella Roma e bisogna crescere. Noi lo aspettiamo dal punto di vista della maturità generale. Gli ho sempre detto che ha grandi mezzi e lo sappiamo, ma a certi giocatori capita di non esprimersi in un per diversi motivi. Non voglio essere frettoloso e non voglio responsabilizzarlo troppo, non è detto che giochi domani e se dovesse scendere in campo non gli metterei troppo gli occhi addosso”.