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Gandini: "La partecipazione all'ICC è il riconoscimento per il lavoro svolto dalla Società"


Le parole CEO dell'AS Roma sulla partecipazione dei giallorossi all'International Champions Cup

Oggi è stata ufficializzata la partecipazione dell'AS Roma all'International Champions Cup la prossima estate e Umberto Gandini ha sottlineato tutti gli aspetti positivi della tournée americana per il Club giallorosso.

“Essere considerati tra le squadre più importanti del mondo è un motivo di orgoglio, ha dichiarato il CEO giallorosso. "Tradizionalmente l’ICC e Relevent Sports portano negli Stati Uniti e in tante altre parti del globo le più forti formazioni europee. Aver ricevuto ancora una volta l’invito a partecipare è senza dubbio un gradito riconoscimento per il lavoro svolto da questa Società dentro e fuori dal campo”.

Quanto è importante preparare la stagione attraverso sfide contro formazioni di livello?

“Questo è senz’altro un tema ricorrente in tutte le stagioni. Ho imparato, nella mia esperienza, che affrontare squadre del tuo stesso livello di preparazione ti permette di lavorare al meglio: confrontarsi in un ambiente di professionalità ai massimi livelli è un vantaggio. La preparazione estiva fatta esclusivamente con formazioni di poco peso potrebbe essere rischiosa, perché in certi casi manca l’abitudine al confronto più impegnativo. Il prestigio delle amichevoli con squadre di alto profilo ti offre la possibilità di abituarti al livello che solitamente è presente nelle competizioni europee e nazionali”.

Quali sono le speranze del Club relativamente alla tournée americana?

“Come è noto il nostro legame con gli Stati Uniti è molto forte, per via del presidente Jim Pallotta e degli investitori. Avremo ancora una volta, quindi, l’occasione di incontrare i nostri azionisti e di poter partecipare a una serie di attività importanti legate al brand, che continuiamo a sostenere. L’AS Roma rappresenta la città di Roma e il maggior numero di turisti che visitano la Capitale nel corso dell’anno viene proprio dagli Stati Uniti. Quindi questa è un’opportunità per rendere ancora più stretto il rapporto tra squadra e città”.

Quanto conta il legame tra la Roma e i propri tifosi oltreoceano, dove è presente una forte comunità italiana?

“Moltissimo, soprattutto nell’era dei social media e della comunicazione a distanza. Siamo molto contenti di portare il nostro brand e la nostra squadra più vicino ai tifosi e agli appassionati che solitamente ci seguono oltreoceano. I fan crescono continuamente, anche grazie alle ottime prestazioni sul campo come quella contro il Barcellona, che attorno alla squadra ha generato attenzione e passione, in Italia e all’estero. Poter toccare con mano quanto la Roma stia crescendo nel mondo è sempre una gradita opportunità”.

Sarà anche l’occasione per visitare ancora una volta le grandi strutture che ospitano i tanti tifosi dello sport americano.

“Si giocherà in strutture costruite per l’entertainment e per competizioni di livello, impianti di grande comfort e fascino. Tutto questo ci aiuterà ancora di più a farci un’idea di quello che sarà il grande Stadio della Roma”.