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Di Francesco: “È stata una partita fatta da uomini”


Una notte magica, una serata memorabile. La Roma passa ai quarti di Champions League a dieci anni dall’ultima volta in cui ci era riuscita. I giallorossi, dopo il 2-1 dell’andata, trovano una vittoria per 1-0, grazie alla rete di Edin Dzeko, grazie a una grande prestazione di squadra, grazie a un pubblico che ha spinto dal primo al novantesimo minuto. Ecco le parole di Eusebio Di Francesco al termine del match

Una notte magica, una serata memorabile. La Roma passa ai quarti di Champions League a dieci anni dall’ultima volta in cui ci era riuscita. I giallorossi, dopo il 2-1 dell’andata, trovano una vittoria per 1-0, grazie alla rete di Edin Dzeko, grazie a una grande prestazione di squadra, grazie a un pubblico che ha spinto dal primo al novantesimo minuto. Ecco le parole di Eusebio Di Francesco al termine del match.

Che segnale è questa vittoria?

“La mia squadra ha fatto una partita applicata e attenta, è stata brava a non concedere nulla agli avversari. Il calcio è fatto di errori e di situazioni di cui dobbiamo saper approfittare, noi siamo stati bravi questa sera: all’andata c’erano stati errori e sapevamo che loro avrebbero concesso qualcosina”.

Come giudica la prova di Cengiz?

“Un calciatore non può dare sempre il meglio, era una partita importantissima per lui, ha preso una botta che lo ha infastidito ma è ancora giovane. Non è stato brillantissimo, ci può stare ma vi assicuro che ha un grande futuro”.

Che avversaria vorrebbe affrontare ai quarti?

“Voglio continuare a sognare con questa squadra, credo che sia una bella realtà. Oggi mi ha entusiasmato vedere tanta gente incitare, soffrire: vivere queste serate genera solo grandi emozioni, spero di godermele ancora tanto. Ai quarti vorrei evitare solo la paura, voglio che la mia squadra abbia la capacità e la spensieratezza di affrontare sempre le squadre con questo piglio”.

Cosa vorrebbe migliorare della prestazione di questa sera?

“Possiamo sempre fare meglio, quando giochi con una squadra di grandi palleggiatori devi avere il coraggio di andare a prenderli e dovevamo essere più bravi a leggere le situazioni quando gli avversari scaricavano la palla sul portiere, perché il terzino rimaneva alto. Nell’insieme la squadra mi è piaciuta, dal punto di vista organizzativo stiamo crescendo tanto: ma non possiamo mai accontentarci, possiamo fare sempre meglio”.

Che voto dà alla Roma?

“Dal punto di vita dell’applicazione dieci. Dal punto di vista tecnico do un sei alla squadra, mentre tatticamente si merita un bel voto. Certi risultati si raggiungono anche grazie alla consapevolezza dei nostri mezzi”.