Roma-Porto: 3 giocatori avversari da tenere d’occhio

Nella gara di andata i giallorossi hanno realizzato una fondamentale rete esterna per poi vedersi costretti a difendere il pareggio dopo essere rimasti in inferiorità numerica. Questa sera i Dragoes daranno tutto per cercare la qualificazione. Wayne Girad ci segnala tre giocatori come i pericoli principali per le chances della Roma.

André Silva

Oltre ad aver firmato il nuovo contratto la scorsa settimana, che prevede una clausola di rescissione pari a 60 milioni di euro, Silva ha iniziato al meglio la stagione dal punto di vista realizzativo, andando in rete nella vittoria della scorsa settimana sul Rio Ave e decidendo la gara di sabato vinta dal Porto per 1-0 sull¹Estoril Praia. Silva ha affinato le proprie abilità al Porto B, dove ha realizzato 24 gol in 84 gare prima di fare il grande salto e approdare in prima squadra. Dopo la nomina di José Peseiro a capo allenatore per il resto della scorsa stagione, il centravanti ha avuto più minutaggio e ha ripagato la fiducia del tecnico segnando uno spettacolare gol in rovesciata nella finale della Coppa di Portogallo.

La sua stazza, la sua forza e il fiuto del gol sono i giusti mezzi per sfondare anche a un livello superiore e André Silva sarà sicuramente impaziente di dimostrare il suo valore sul palcoscenico europeo, quando il Porto farà visita alla Roma.

Miguel Layun

Giocatore decisivo nella vittoria di sabato, il nazionale messicano è il terzino moderno per eccellenza ­ rapido, resistente e in grado di passare rapidamente dalla difesa all’attacco. Vincitore lo scorso anno della Gold Cup CONCACAF, Layun ha dato il suo contributo nelle due presenze stagionali con il Porto in questa stagione. A 28 anni, Layun è uno dei migliori giocatori della compagine biancazzurra, garantendo esperienza sulla fascia e condizioni fisiche ottimali. La Roma dovrà fare attenzione alle sue tipiche giocate che Prevedono tagli da sinistra verso il centro del campo per sfruttare il suo piede destro e la sua capacità di scagliare dalla distanza.

Ruben Neves

Nonostante i 19 anni, il centrocampista difensivo del Porto ha dominato nella gara di sabato, vincendo quattro contrasti e completando l¹85% dei passaggi. Neves ha debuttato in prima squadra a soli 17 anni e dodici mesi più tardi è diventato il più giovane giocatore nella storia della Champions League a indossare la fascia di capitano. Playmaker dotato di un ampio raggio di azione, Neves si rende pericoloso soprattutto nei contrattacchi, dove la sua visione di gioco e la sua abilità nel passaggio possono rivelarsi letali per gli avversari. La pressione costante esercitata in fase difensiva garantirà pochissimi spazi alla Roma in fase di possesso nella metà campo avversaria. Votato come ‘Miglior giovane prospetto dell’anno’ nel 2015 dalla federazione portoghese, Neves non potrà che ostentare sicurezza, aiutando la sua squadra nella delicata sfida di stasera.