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Buon compleanno Cafu!


L’ex difensore giallorosso e membro della Hall of Fame del club, Marcos Evangelista de Moraes Cafu, compie oggi 46 anni

L’ex difensore giallorosso Marcos Evangelista Cafu e membro della Hall of Fame del club compie oggi 46 anni.

Il brasiliano, due volte campione del Mondo con la nazionale verde-oro nel 1994 e 2002 e alla Roma dal 1997 al 2003, ha accumulato 218 presenze e 8 reti con il club, risultando uno dei protagonisti dello Scudetto del 2000/01.

Nel giorno del suo compleanno, celebriamo Cafu con una gallery dedicata ai suoi anni alla Roma e andiamo dopo a ripercorrere attraverso il suo profilo nella Hall of Fame della Roma, le fasi più importanti della sua carriera in giallorosso.

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Nella storia del calcio si sono assegnate 20 Coppe del Mondo. E l’onore di alzare il trofeo, in 85 anni, è spettato a 20 calciatori. Marcos Cafu è uno di questi e quando nel 2002 ricevette il massimo trofeo calcistico era tesserato per la Roma, che dunque è uno dei 14 Club al mondo a vantare questo onore.

Cafu, inoltre, è l’unico calciatore della storia del calcio ad aver disputato tre finali di Coppa del Mondo (1994, 1998, 2002). Bastano questi due riferimenti stralciati dall’incredibile carriera del fuoriclasse brasiliano per comprendere meglio lo spessore di questo irripetibile atleta.

Una volta arrivato a Roma, nel luglio 1997, Liedholm, a cui viene chiesto un parere, lo paragona a Francesco Rocca e già da questo i tifosi capiscono che in giallorosso è approdato uno di quei talenti che fanno la differenza.

Il brasiliano impressiona per la velocità, sfianca gli avversari diretti e li costringe al fallo sistematico o a magre figure, ma anche dal punto di vista della padronanza tecnica, ‘Il Pendolino’, come viene ribattezzato, lascia sbigottiti. Fa fede, da questo punto di vista, un episodio del 16 giugno 1998. Nantes ospita Brasile–Marocco. Il portiere verde-oro Taffarel rilancia calciando molto in alto. La traiettoria piomba verso il rettangolo di gioco nella direzione di Cafu e del suo marcatore. Mentre il marocchino attende il rimbalzo, Marcos aggancia al volo, scavalca l’avversario con un pallonetto e prosegue l’azione come se nulla fosse. Il pubblico francese si sciolse in un infinito applauso.

Questo è Cafu. E non è un caso se una volta disse con naturalezza che se fosse stato per lui avrebbe deciso di abitare “in un campo da calcio”. La sua militanza a Roma è illuminata naturalmente dalla conquista dello scudetto nel 2001. Un ricordo indelebile con tante prestazioni superlative. Una delle giornate più belle, Cafu la regala però il 3 ottobre 1999 a Firenze contro i viola guidati da Batistuta quando, ad incorniciare una prestazione maestosa, firmò due gol, figli di prodezze balistiche rare in qualsiasi stadio del mondo. Cafu ritirò la maglia dell’investitura nella Hall of fame il 19 ottobre 2012 a Trigoria, in quella giornata romana ebbe modo di dichiarare: “Nell’anno dello scudetto con la Roma noi giocatori andavamo in campo felici e consapevoli di quello che dovevamo fare”, una felicità che il campione brasiliano ha contribuito a regalare ai tifosi giallorossi.